Lutto nel cinema Diane Keaton è morta all'età di 79 anni

SDA

11.10.2025 - 21:49

La vincitrice di un Oscar è deceduta in California.
La vincitrice di un Oscar è deceduta in California.
Keystone

L'attrice americana Diane Keaton è morta all'età di 79 anni. Lo riportano i media americani.

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Keystone-SDA, Antonio Fontana

Il decesso è avvenuto in California, ma non sono stati diffusi altri dettagli. I suoi cari hanno chiesto il rispetto della privacy.

Diane Keaton è diventata celebre negli anni Settanta grazie al ruolo interpretato nella saga de Il padrino e alle sue collaborazioni con il regista Woody Allen. Nel 1977 vinse l’Oscar come miglior attrice protagonista per Io e Annie. Nel corso della sua lunga carriera ha recitato in film come Il club delle prime mogli, ha lavorato più volte con la regista Nancy Meyers ed è stata protagonista della serie di film Book Club.

Da Los Angeles a Broadway

Per ripercorrere la sua storia dall'inizio, è necessario partire da Los Angeles, luogo in cui è nata nel 1946 come Diane Hall, la maggiore di quattro figli, il padre ingegnere civile e la madre casalinga. Ha iniziato a fare l'attrice al liceo e aveva studiato recitazione al college. Gli studi, però, li ha abbandonati presto, trasferendosi a New York nel tentativo di sfondare nel teatro. 

Nella Grande Mela ha anche deciso di prendere il cognome della madre, Keaton. Il motivo? Nel registro degli attori c'era già una Diane Hall.  

Nel 1968 ha debuttato a Broadway, con una parte in Hair. Poi in Play it Again Sam, di Woody Allen, sempre a Broadway, nel 1969.

La stessa attrice ha rivelato successivamente che in quei primi periodi della sua carriera ha lottato contro la bulimia. «Era una malattia mentale», ha raccontato in un'intervista alla rivista People (il primo a dare notizia della sua scomparsa fra i media). «Sono diventata maestra nel nascondermi. Nascondere qualsiasi prova: come fai ad assicurarti che nessuno lo sappia? Conduci uno stile di vita molto strano. Stai vivendo una bugia».

La ribalta e le insicurezze

Il suo debutto cinematografico è avvenuto nel 1970 con Amanti e altri sconosciuti, ma la vera svolta è arrivata quando Francis Ford Coppola l'ha scelta il ruolo di Kay Adams, la fidanzata di Michael Corleone nel Padrino del 1972. Una parte che manterrà per il Padrino II, due anni dopo, e anche nel Padrino III, negli anni Novanta.

Padrino a parte, quand'è salita alla ribalta, negli anni '70, ha continuato a lavorare con Woody Allen. È apparsa infatti in Provaci ancora, Sam, uscita nel 1972, in Sleeper del 1973 e in Love and Death del 1975.

Come racconta People, all'epoca l'insicurezza di Keaton le impediva addirittura di guardare i suoi stessi film. «Non mi piace il mio aspetto e il mio modo di parlare», ha raccontato in un'intervista. 

L'Oscar e il rapporto con Allen

Nel 1977 arriva il ruolo da protagonista di Io e Annie, che gli permise di vincere l'Oscar. Grazie a quella parte è diventata anche un'icona di stile. L'abbigliamento di Annie, infatti, rispecchiava il suo: pantaloni maschili, camice ampie, gilet, e così via.

In molti ipotizzavano che la storia di quel film fosse ispirata alla sua relazione con Allen. «Non è vero, ma ci sono elementi di verità», aveva risposto lei al New York Times, senza spingersi oltre nei dettagli.

Le collaborazioni con lo stesso Allen sono tornate negli anni successivi, in Interiors e in Manhattan Murder Mistery. Oltre a lavorare con lui sul set, lo ha difeso dalle accuse di abusi dalla figliastra Dylan Farrow.

Relazioni, figli, ma non il matrimonio

Più di recente, Keaton ha recitato nel video musicale di Justin Bieber Ghost. Si destreggiava inoltre nell'utilizzo di Instagram, dove pubblicava aggiornamenti sulla sua vita, riflessioni sulla sua carriera e sulle sue amicizie.

Nella sua carriera, oltre che con Allen, ha avuto relazioni anche con Pacino e Warren Beatty. Ha avuto inoltre due figli, Dexter e Duke, adottati rispettivamente nel 1996 e nel 2001. Mai, però, un matrimonio. Sono l'unica della mia generazione di attrici ad essere stata single per tutta la vita, ha raccontato in una vecchia intervista a People. «Sono davvero contenta di non essermi sposata. Sono un po' eccentrica. Ricordo che al liceo un tizio venne da me e mi disse: Un giorno sarai una brava moglie. E io pensai: Non voglio essere una moglie. No»