Avviata un'indagineSarebbero «più di 1500 i reperti rubati dal British Museum»
SDA
22.8.2023 - 12:26
Sono più di 1.500 i reperti del British Museum rubati o distrutti – nel caso degli oggetti preziosi – sottratti all'istituzione culturale londinese che ha portato al licenziamento di un dipendente, Peter John Higgs, 56enne curatore delle collezioni sulla Grecia antica.
Keystone-SDA
22.08.2023, 12:26
22.08.2023, 14:02
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È stata inoltre avviata un'indagine di polizia e un'inchiesta interna da parte del museo. È quanto si legge sul Daily Telegraph che cita fonti ben informate nonostante il Brisith Museum non abbia ancora reso pubblico il numero degli oggetti rubati, né diffuso fotografie o descrizioni degli stessi, mentre il personale sarebbe «scioccato» dall'entità della perdita. Proprio la gravità della situazione avrebbe spinto l'istituzione a non fornire informazioni in merito.
Nei giorni scorsi si era detto che alcuni oggetti erano perfino stati offerti sul sito di aste online Ebay ma non venduti. Inoltre fonti nel mondo dell'arte antica avevano criticato l'incapacità del museo di catalogare correttamente tutti gli otto milioni di oggetti della sua collezione: fatto che avrebbe reso più facile compiere i furti.
Le ultime rivelazioni sono destinate ad aumentare ulteriormente le pressioni su Hartwig Fischer, direttore del British Museum, affinché si dimetta immediatamente anziché aspettare fino al 2024. Il mese scorso aveva infatti annunciato di voler lasciare l'incarico l'anno prossimo.