È quasi morto Ecco perché è stato assalito in cella il medico Larry Nassar, il mostro della ginnastica USA

Stavano guardando una partita di Wimbledon e Larry Nassar «ha fatto un commento osceno», probabilmente su una delle giocatrici, quando è stato attaccato da un altro detenuto che lo ha accoltellato dieci volte. 

Lo rivela un testimone all'Associated Press qualche giorno dopo l'aggressione in un carcere della Florida del ‹mostro› della ginnastica degli Stati Uniti, condannato a 175 anni di carcere nel 2018 per aver molestato centinaia di ragazze, tra le quali molte minorenni.

L'aggressore dell'ex medico sportivo, Shane McMillan, era già stato condannato per un assalto contro un agente penitenziario in un carcere della Louisiana nel 2006 e per aver tentato di pugnalare a morte un altro detenuto nella prigione federale di Supermax a Florence, in Colorado, nel 2011.

Secondo quanto riferito dal testimone, McMillan ha attaccato Nassar nella sua cella domenica scorsa con un'arma improvvisata, pugnalandolo più volte al collo, al petto e alla schiena prima che altri quattro detenuti si precipitassero dentro e lo fermassero.

Stando a quanto riferito dalle autorità carcerarie invece sarebbero stati i secondini a fermare l'aggressione.