Intrappolate in FranciaMelma verde e acqua marrone: le immagini di queste orche commuovono il mondo
Sven Ziegler
18.5.2025
Gli animali vivono in condizioni precarie.
Screenshot Instagram
Il capitolo degli zoo marini dovrebbe essere chiuso, ma due orche vivono ancora in condizioni precarie a Marineland Antibes in Francia. Gli animalisti lanciano l'allarme.
Sven Ziegler
18.05.2025, 12:04
18.05.2025, 15:22
Sven Ziegler
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Marineland Antibes ha chiuso nel gennaio 2025, ma due orche sono ancora nel parco
Le organizzazioni per la protezione degli animali denunciano piscine non curate e potenziali rischi per la salute
Il trasferimento è finora fallito perché i rifugi e gli zoo non sono pronti o non sono idonei.
A cinque mesi dalla chiusura ufficiale di Marineland Antibes, nel sud della Francia, non è ancora finita la cattività in quello che un tempo era il più grande zoo marino d'Europa: le due orche Wikie e Keijo vivono ancora in una vasca del parco chiuso, in condizioni sempre più precarie.
Lo dimostrano le recenti immagini dell'organizzazione per la protezione degli animali Tidebreakers, che riportano superfici d'acqua coperte di alghe e vasche sporche.
Il parco ha chiuso definitivamente i battenti il 5 gennaio, dopo anni di critiche per il modo in cui venivano tenuti i grandi mammiferi marini.
Per molti attivisti per i diritti degli animali si trattava di un barlume di speranza: un simbolo della fine degli spettacoli di orche sul continente europeo. Ma la realtà è diversa.
Le foto aeree mostrano ora che sul bordo della piscina si è formata della melma verde. Un'altra vasca è piena solo per metà, con l'acqua colorata di marrone. Sembra che anche i dodici delfini rimasti stiano nuotando in vasche con una forte infestazione di alghe.
Secondo Tidebreakers, gli animali ricevono cibo e basta, una situazione che secondo gli esperti può causare danni psicologici a lungo termine.
«Sappiamo che la qualità dell'acqua è scarsa e continua a peggiorare», ha dichiarato Marketa Schusterova, cofondatrice di Tidebreakers, al «British Mirror».
Si teme che presto si verifichino problemi di salute. Nel peggiore dei casi, con la conseguenza che gli animali dovranno essere sottoposti a eutanasia prima di qualsiasi trasferimento.
Un trasferimento più difficile del previsto
Il trasferimento è più complicato del previsto. Un ritorno nell'oceano è fuori questione, poiché entrambi gli animali sono nati in cattività.
Un progetto di acquisizione da parte del parco marino Loro Parque di Tenerife è fallito: secondo i media, le vasche non soddisfano i requisiti minimi per un allevamento adeguato alla specie. Anche altri parchi non hanno finora manifestato interesse.
In alternativa, gli attivisti per i diritti degli animali suggeriscono un santuario marino protetto, ad esempio sulla costa canadese, avviato dal Whale Sanctuary Project.
Ma questa struttura è ancora in fase di costruzione. Tidebreakers avverte che gli animali potrebbero essere gravemente malati quando sarà completata.
Secondo Schusterova, una soluzione provvisoria sarebbe una vasca specializzata temporanea che soddisfi le esigenze delle orche. Non c'è però ancora chiarezza sui finanziamenti e sulla fattibilità.
Fino ad allora, Wikie e Keijo sono sotto la protezione del restante personale di Marineland. La direzione del parco ha confermato ai media l'urgenza di una soluzione, ma non c'è ancora alcuna prospettiva.