Fotografia Morto a Bergamo Pepi Merisio, «maestro della fotografia»

SDA

3.2.2021 - 11:31

È morto a Bergamo, a 90 anni, Pepi Merisio, tra i più importanti fotografi italiani. È famoso, fra l'altro, per il reportage "Una giornata dal Papa", del 1964, dedicato a Paolo VI e per gli scatti con cui ha raccontato con grande intensità il '900 italiano.
È morto a Bergamo, a 90 anni, Pepi Merisio, tra i più importanti fotografi italiani. È famoso, fra l'altro, per il reportage "Una giornata dal Papa", del 1964, dedicato a Paolo VI e per gli scatti con cui ha raccontato con grande intensità il '900 italiano.
Keystone

È morto a Bergamo, a 90 anni, Pepi Merisio, tra i più importanti fotografi italiani. È famoso, fra l'altro, per il reportage «Una giornata dal Papa», del 1964, dedicato a Paolo VI e per gli scatti con cui ha raccontato con grande intensità il '900 italiano.

Il fotoreporter bergamasco, nato a Caravaggio nel 1931, ha documentato la vita del Novecento: scatti che Bergamo ha potuto vivere nella mostra «Guardami» al museo della Fotografia Sestini nel 2019. Un fotografo che ha raccontato Bergamo e l'Italia intera in tutta l'intensità di uno scatto: boschi fiabeschi e campagne, paesi nascosti lontano dalle autostrade, tonnare al largo della Sicilia, campi arati, rive deserte dei fiumi. E poi uomini al lavoro, la vita di Bergamo, i suoi angoli più caratteristici.

Nel 2007 la FIAF (Federazione italiana associazioni fotografiche) gli ha dedicato il volume «Grandi autori» dopo averlo nominato nel 1988 Maestro della Fotografa Italiana. Nel 2008 il ministero degli esteri lo incarica di allestire la mostra fotografica «Piazze d'Italia» da esporre nelle principali capitali europee e nel 2011 è invitato alla 54/a Biennale di Venezia.

Tornare alla home page