Ma non solo le sue Un Papa muore, le profezie di Nostradamus risorgono

Valérie Passello

24.4.2025

Una rappresentazione di Nostradamus.
Una rappresentazione di Nostradamus.
Imago

Lo abbiamo visto dopo la morte di Giovanni Paolo II, ma anche dopo il ritiro di Benedetto XVI: ogni volta che un Papa non è più al potere, le vecchie profezie tornano in vita. E non si può sfuggire alla regola nemmeno dopo la morte di Francesco, avvenuta lunedì scorso. Le teorie di Michel de Nostredame, alias Nostradamus, restano tra le più popolari. Ma ce ne sono altre in circolazione. Eccole.

Redazione blue News

«Quando morirà un Pontefice molto anziano, verrà eletto un romano di buona età. Si dirà che indebolisce il trono, ma durerà a lungo. Un giovane dalla pelle scura, con l'aiuto del grande re, consegnerà il sacco a un altro dalla pelle rossa».

Questo, in sostanza, è ciò che Nostradamus avrebbe scritto. Come tutte le profezie, è abbastanza vaga da poter essere interpretata.

L'appassionato di astrologia del XVI secolo ha stupito molti con le sue previsioni, alcune delle quali si sono rivelate vere... ma altre completamente sbagliate.

Nella profezia di cui sopra, possiamo supporre che un «Papa nero» succederà al defunto. Le scommesse sono già aperte su chi sarà il futuro pontefice.

Ma per coloro che hanno dimenticato, o che non erano nati all'epoca, la stessa teoria è stata avanzata dopo la morte di Giovanni Paolo II nel 2005.

Anche Karol Wojtyła, morto all'età di 84 anni, era visto come il «Pontefice molto vecchio» menzionato da Nostradamus, e si vociferava che sarebbe stato nominato un Papa nero... Alla fine è stato scelto Benedetto XVI.

San Malachia: l'apocalisse ora?

Molto meno noto di Nostradamus, un certo San Malachia è oggi sulla bocca di tutti. Si dice che questo vescovo irlandese del XII secolo abbia stilato una lista di papi fino al ritorno di San Pietro, cioè all'apocalisse.

E, udite, udite: Papa Francesco sarebbe l'ultimo, prima che Pietro arrivi e faccia «bruciare» Roma!

Vale la pena notare che San Malachia avrebbe più o meno descritto ciascuno dei papi attribuendo loro una massima enigmatica, facilmente interpretabile e adattabile ad altri.

Anche in questo caso, mantenere il vago permette alla profezia di corrispondere retrospettivamente - più o meno - alla storia.

Come tutti sappiamo, però, i social network amano le teorie apocalittiche. Annunciare la fine del mondo funziona sempre bene su X o Facebook...

Ma attenzione: le previsioni di San Malachia sono molto controverse, come apprendiamo da «Le Figaro», perché sono state pubblicate 350 anni dopo la sua morte e non è mai stato ritrovato un manoscritto.

Da dove viene dunque questa lista? Mistero!

Baba Vanga, la donna cieca che vedeva molto, molto lontano

Vangelia Pandeva Gushterova, nota come Baba Vanga, è stata una famosa veggente cieca della Bulgaria. Nata nel 1911 e deceduta nel 1996, non ha mai nominato il Papa. Ma le sue previsioni fanno riflettere.

Una statua eretta in memoria di Baba Vanga in Bulgaria.
Una statua eretta in memoria di Baba Vanga in Bulgaria.
IMAGO/Depositphotos

Secondo «Euronews», le previsioni di Baba Vanga per l'anno 2025 non sono altro che l'inizio della fine dell'umanità e, citando le sue parole, riportate dai suoi seguaci, «un conflitto in Europa decimerà la popolazione del continente».

Ma dopo tutto ciò, dovrebbe rimanere ancora qualche umano, perché Baba Vanga immaginava che avremmo esplorato Venere nel 2028, che l'Europa sarebbe stata governata dai musulmani nel 2043 e che saremmo stati in guerra con i marziani nel 3005, prima della fine del mondo, che lei prevedeva sarebbe avvenuta nel 5079.

Va da sé che tutte queste profezie non si basano su nulla di concreto o scientifico.

Ricordiamo anche che molti erano convinti che i Maya avessero predetto la fine del mondo il 21 dicembre 2012, che molti seguaci di Nostradamus erano convinti che avesse predetto la fine dei tempi nel 1999, così come lo stilista Paco Rabanne, che credeva che in quella data la stazione spaziale Mir si sarebbe schiantata su Parigi.

E nulla di tutto ciò è accaduto.

Il ritratto di Papa Francesco

Il ritratto di Papa Francesco

La storia della vita di Papa Francesco, eletto al soglio di Pietro il 13 marzo 2013, dagli inizi fino alla scomparsa, avvenuta il 21 aprile 2025, il giorno dopo la Pasqua.

24.04.2025