Media Il New York Times presto anche in versione audio grazie all'IA

SDA

3.4.2024 - 18:21

La voce narrante è stata realizzata in collaborazione con una società di intelligenza artificiale sulla cui identità il New York Times ha mantenuto il riserbo. (Foto simbolica)
La voce narrante è stata realizzata in collaborazione con una società di intelligenza artificiale sulla cui identità il New York Times ha mantenuto il riserbo. (Foto simbolica)
Keystone

Con l'aiuto dell'intelligenza artificiale il New York Times sarà presto anche in versione audio. Tra le innovazioni digitali della Vecchia signora in Grigio, ci sarà quella di una voce-robot che leggerà la maggior parte degli articoli delle versioni cartacea e online.

L'iniziativa punta a fare del New York Times una delle maggiori società di notizie audio al mondo e costruisce sul successo di podcast come The Daily (record nel suo genere su Spotify) e della app iOS Audio per soli abbonati che ha raggiunto oltre un milione di ascolti nel 2023.

La voce narrante è stata realizzata in collaborazione con una società di intelligenza artificiale sulla cui identità il Times ha mantenuto il riserbo. Il quotidiano è impegnato in una battaglia di alto profilo in tribunale con OpenAi e Microsoft per violazione di copyright, ciò nonostante continua a sperimentare con l'intelligenza artificiale come strumento per moltiplicare l'impatto del lavoro dei suoi giornalisti in carne ed ossa.

Il nuovo corso del giornale è già nelle cose. Da questa settimana il 10% del sito web sarà disponibile in versione sonora per gli utenti dell'app del quotidiano, ha detto al sito Axios Stephanie Preiss, vicepresidente e general manager della divisione audio e tv. Si passerà poi al 75% degli articoli con l'obiettivo di allargare le registrazioni a tutte le news pubblicate e alle numerose app legate al quotidiano come i popolari Cooking, Wirecutter (consigli per gli acquisti) e The Athletic.

In futuro possibile una personalizzazione

Per ora, intanto, gli articoli saranno letti dalla stessa voce-robot anche se in futuro – ha spiegato la Preiss – il Times spera di poter offrire un'esperienza personalizzata che potrebbe includere la possibilità per i clienti di scegliere lo stile di voce preferito o disegnare la propria scelta di articoli narrati.

La maggioranza dei testi resterà automatizzata, ma il giornale spera di arrivare a un momento in cui il 15-20% degli articoli audio avranno la voce del giornalista o dei giornalisti che li hanno firmati.

Gli articoli narrati rispetteranno poi le regole del New York Times in base alla quale occorre essere abbonati o quanto meno registrati. I testi in voce potranno poi essere ascoltati premendo su un pulsante «listen» ("ascolta") posizionato in basso nella pagina online.