Violenza New York: veicolo contro ciclisti, poi spari, 4 morti
Ha investito diversi ciclisti con il suo furgone su una pista per biciclette di New York e poi ha sparato con armi ad aria compressa. Si contano almeno sette morti e 15 feriti.
L'attacco a New York è trattato come un atto terroristico: lo riferisce la Cnn citando fonti delle forze dell'ordine. La polizia federale statunitense Fbi ha assunto il comando delle indagini.
"Non c'è nessuna rivendicazione dell'attacco, ma le modalità, come l'uso di un mezzo, sono in linea con le linee guida del sedicente Stato islamico (Isis)", afferma Rita Katz, direttrice del Site, il sito di monitoraggio dell'estremismo islamico sul web.
La tragedia è accaduta a Tribeca, nel sud di Manhattan, vicino a Ground Zero, secondo quanto indicano questa sera media statunitensi. Il sospetto è stato arrestato.
L'uomo al volante, dopo aver investito i ciclisti, è sceso dall'auto con armi ad aria compresso, apparentemente gridando "Allahu Akbar". Gli agenti di polizia accorsi sul posto hanno aperto il fuoco e poi arrestato il sospetto, che ora è sotto custodia all'ospedale. L'uomo è stato ferito a una gamba, riferiscono fonti della polizia.
"Non c'è alcuna minaccia attiva" a Lower Manhattan, riferisce dal canto suo l'ufficio del sindaco di New York, Bill de Blasio.
