Verso la digitalizzazione Niente più Reka-Check sui treni, le FFS segnano la fine dei contanti?

Petar Marjanović

7.10.2025

I possessori di Reka-Check potranno utilizzarli solo nel ristorante del treno per tre settimane.
I possessori di Reka-Check potranno utilizzarli solo nel ristorante del treno per tre settimane.
blue News

A partire dalla fine di ottobre, le FFS non accetteranno più Reka-Check cartacei e su una tratta stanno anche sperimentando un bistrot senza contanti. Le ferrovie svizzere proseguono così il loro percorso verso mezzi di pagamento completamente digitali.

Petar Marjanović

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Dal 23 ottobre le FFS non accetteranno più i Reka-Check cartacei e utilizzeranno la Reka-Card solo nelle carrozze ristorante, molto prima di quanto annunciato.
  • Allo stesso tempo, la ferrovia elvetica sta testando per la prima volta un bistrot completamente privo di contanti sulla tratta Bienne-Basilea.
  • La protezione dei consumatori ha criticato aspramente la mossa e mette in guardia dall'escludere i clienti senza carta o smartphone.

Un piccolo cartello nella carrozza ristorante delle FFS ha destato scalpore: dal 23 ottobre le ferrovie non accetteranno più i Reka-Check cartacei. Le FFS cancellano quindi questo popolare mezzo di pagamento con ben due mesi di anticipo rispetto al previsto.

L'annuncio arriva a sorpresa. La Cassa svizzera di viaggio (Reka) aveva annunciato in primavera che gli assegni cartacei non sarebbero più stati emessi a partire dal 2026. Allo stesso tempo, però, aveva promesso che gli assegni esistenti sarebbero rimasti validi.

D'altra parte, le ferrovie svizzere stanno già ponendo fine a questa situazione: in futuro i Reka-Check potranno essere utilizzati con carte di plastica solo nei ristoranti del treno.

Critiche dalla protezione dei consumatori

La decisione ha fatto scuotere la testa alle organizzazioni di tutela dei consumatori. «È difficile capire perché le FFS non accettino più i Reka-Check nelle carrozze ristorante proprio prima della fine definitiva», ha dichiarato Jan Liechti a blue News.

Finora non ci sono state quasi lamentele, ma con la fine degli assegni cartacei «si è perso un pezzo di tradizione». Dopo tutto, anche un Reka-Check fisico era un regalo semplice.

Un tempo la Reka era molto importante per le FFS: tramite i datori di lavoro e le associazioni, i dipendenti ricevevano mezzi di pagamento scontati per pagare i viaggi in treno.
Un tempo la Reka era molto importante per le FFS: tramite i datori di lavoro e le associazioni, i dipendenti ricevevano mezzi di pagamento scontati per pagare i viaggi in treno.
KEYSTONE

Il contante è ancora garantito, ma per quanto tempo?

La questione della durata dei contanti sui treni sta diventando sempre più importante. Qualche mese fa, le ferrovie hanno già abolito il pagamento con monete nelle toilette delle stazioni. Ora arriva il passo successivo.

Ufficialmente le FFS sottolineano che i pagamenti in contanti possono ancora essere effettuati nei bistrot. Ma la prossima settimana inizierà una prova: fino a metà dicembre, nel ristorante dell'IC51 tra Bienne e Basilea i contanti saranno tabù.

L'obiettivo è quello di accelerare i processi, migliorare l'igiene e aumentare la sicurezza, come si legge in un comunicato stampa.

L'ICN Bistro Biel-Basel accetterà pagamenti senza contanti solo tra il 6 ottobre e il 13 dicembre 2025 (foto d'archivio).
L'ICN Bistro Biel-Basel accetterà pagamenti senza contanti solo tra il 6 ottobre e il 13 dicembre 2025 (foto d'archivio).
Keystone

La questione rimane delicata per la tutela dei consumatori. «Questo esclude le persone che vogliono pagare in contanti», afferma Liechti. I servizi pubblici dovrebbero rimanere accessibili anche ai clienti che non dispongono di uno smartphone o di una carta bancaria.

Le FFS non sono le uniche che rinunciano al contante

Le ferrovie non sono le sole a prendere questa iniziativa. Già in agosto Migros aveva annunciato che non avrebbe più accettato contanti nei suoi centri «Fitnesspark», con l'intento di ridurre il rischio di furti. L'anno scorso anche diverse reti dei mezzi pubblici locali hanno annunciato che non avrebbero più accettato contanti.

Finora lo sviluppo ha incontrato poca resistenza politica. Un'iniziativa popolare per inserire il diritto di pagare in contanti nella Costituzione è fallita nella fase di raccolta. Ma a Berna si discute dei costi del pagamento senza contanti.

Il Consiglio federale deve presentare una legge per regolamentare i modelli di commissioni, talvolta poco trasparenti, per i pagamenti con carta.