Covid Omicron vola negli Stati Uniti e in Europa, l'OMS: «Questa diffusione è pericolosa»

SDA

5.1.2022 - 05:01

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Keystone / archivio

Omicron ha raggiunto la forza di uno tsunami negli Stati Uniti e in Europa. Si può sintetizzare così la nuova ondata di Covid, se si guarda ai 200'000 nuovi casi in Gran Bretagna, i quasi 300'000 in Francia e al milione dall'altra parte dell'Atlantico. L'OMS mette in guardia: con una diffusione così estesa c'è il rischio dell'emergenza di nuove e più letali varianti.

Fiammata alimentata dalla variante scoperta in Sudafrica, che si conferma molto più rapida nella diffusione rispetto alle precedenti, ma per fortuna anche meno violenta nei sintomi, anche grazie alle vaccinazioni, rafforzate dai booster.

E proprio sulle immunizzazioni spinge sempre più forte Israele, con la quarta dose che, secondo uno studio preliminare, quintuplica gli anticorpi a una settimana dall'iniezione.

Quasi 300'000 casi in Francia

In un'Europa ancora nell'occhio del ciclone di Omicron, con numeri di contagi mai visti dall'inizio della pandemia, la Francia continua a subire i colpi più duri. Quasi 300'000 nuovi casi, ha annunciato il ministro della salute Olivier Véran martedì in Parlamento, anticipando il dato giornaliero, poi fotografato a 271'000 casi. Ben oltre il record di 230'000 di fine dicembre, con un tasso di positività schizzato al 15%, vicino ai record dell'autunno 2020.

Cifre da «vertigini», ha ammesso il ministro, che allo stesso tempo ha sottolineato l'efficacia dei vaccini per contenere gli effetti gravi. Da qui la sua difesa del piano del governo che prevede un super pass per accedere a bar, ristoranti e trasporti a lunga percorrenza. Nonostante l'ostruzionismo di parte dell'opposizione.

In Francia, tra l'altro, è sotto osservazione una nuova variante di origine africana, al sud, al momento con 12 casi rilevati.

Esplodono i casi anche in Italia

Il livello di guardia resta alto anche fuori dai confini francesi. In Gran Bretagna per la prima volta è stata superata la soglia degli oltre 200'000 contagi quotidiani (quasi 219'000), con un balzo dei ricoveri a oltre 14'000.

Non molto meglio l'Italia, a 170'000 casi, mentre in Germania per il sesto giorno consecutivo è aumentata l'incidenza. In Svezia il Covid ha colpito anche i reali Carlo XVI Gustavo e Silvia, entrambi vaccinati con il booster. Entrambi con sintomi lievi, ma è tutto il Paese a soffrire la nuova ondata, con un record di casi.

Giochi Olimpici in Cina a rischio?

Più Omicron diventa prevalente, più le infezioni si moltiplicano in tutto il mondo. Negli Stati Uniti solo lunedì i casi sono stati oltre un milione, il doppio rispetto a quattro giorni fa e il quadruplo in poco più di una settimana.

L'Australia ha toccato il picco di 50'000, nonostante i tracciamenti a tappeto e la chiusura delle frontiere grazie a cui era appena uscita da un'ondata di Delta. In India New Delhi imporrà un coprifuoco nel fine settimana.

Molto più drastica la reazione in Cina, che ha messo in lockdown un milione di persone nello Henan dopo la scoperta di appena tre contagi. Pechino vuole evitare sorprese, ad un mese dalle Olimpiadi invernali.

Un lume di speranza?

Il dilagare di Omicron, allo stesso tempo, porta con sé anche segnali incoraggianti. L'Organizzazione mondiale della sanità ha sempre più evidenze che confermano la sua minore gravità, perché colpisce il tratto respiratorio superiore risparmiando i polmoni.

Ed i dati globali sui ricoveri, seppur in rialzo, sono inferiori rispetto alla prima fase della pandemia, quando non c'era il vaccino. Abbastanza da considerare «il peggio alle nostre spalle», almeno secondo sir Andrew Pollard, il professore di Oxford che è stato fra gli artefici del primo vaccino anti Covid, AstraZeneca.

E proprio da Londra Boris Johnson, pur avvertendo che la pandemia non è finita, ha stimato che un ritorno al lockdown non sia necessario. A patto di insistere sui vaccini.

Israele accelera sulla quarta dose

Su questo fronte Israele si conferma un passo avanti. Unico Paese ad aver approvato la quarta dose per over 60 e soggetti a rischio, la campagna procede spedita, con ottimi esiti anche contro Omicron, secondo il governo.

«Una settimana dopo l'iniezione, sappiamo con maggiore certezza che è sicura ed efficace e c'è un aumento di cinque volte del numero di anticorpi», ha spiegato il primo ministro Naftali Bennett dopo una visita al centro medico Sheba, che ha effettuato uno studio preliminare sugli effetti di questo nuovo richiamo.

Una diffusione così grande è pericolosa secondo l'OMS

La moltiplicazione dei casi di Omicron nel mondo, ha avvertito martedì l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), potrebbe aumentare il rischio della comparsa di una nuova variante di Covid-19 più pericolosa.

Catherine Smallwood, una responsabile delle risposte di emergenza dell'Oms, ha detto che «più Omicron si diffonde, più viene trasmessa e più si replica, più è probabile che generi una nuova variante». «Attualmente Omicron è letale, può causare la morte (...). Forse un po' meno di Delta, ma chi può dire cosa potrebbe generare la prossima variante?», ha aggiunto.

L'Europa ha registrato oltre 100 milioni di casi di Covid dall'inizio della pandemia e oltre cinque milioni di nuovi casi nell'ultima settimana del 2021, il che «mette in ombra quasi tutto ciò che abbiamo visto finora», ha sottolineato Smallwood.

«Siamo in una fase molto pericolosa, i tassi di contaminazione stanno aumentando in modo molto significativo nell'Europa occidentale e il reale impatto di ciò non è ancora chiaro», ha affermato.

Mentre «a livello individuale il rischio di ricovero è probabilmente inferiore» con la variante Omicron che con Delta, nel complesso Omicron potrebbe rappresentare una minaccia maggiore a causa del numero di casi, ha continuato. «Quando il numero di casi aumenta in modo così significativo, è probabile che molte più persone con malattie gravi finiscano in ospedale o addirittura muoiano», ha affermato.