Ecco perché L'associazione Peta chiede un'Olma senza animali

SDA

17.10.2025 - 14:06

La fuga di tre vitelli due giorni fa ha movimentato la fiera.
La fuga di tre vitelli due giorni fa ha movimentato la fiera.
Keystone

L'Olma di San Gallo, la più grande fiera agricola della Svizzera, dovrebbe svolgersi senza animali. A chiederlo è la Peta, dopo che mercoledì tre vitelli sono fuggiti dal loro recinto, scatenando il caos fra la folla.

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Secondo l'associazione animalista, il gran baccano, la molta gente e ospiti invadenti stanno mettendo a dura prova le bestie della fiera. «Chiediamo agli organizzatori di rimuoverli finalmente dal programma e di concentrarsi sull'agricoltura vegana e sostenibile», scrive in una nota odierna.

«Non stiamo pianificando un'Olma senza animali», ha però replicato la responsabile prodotti dell'evento, Katrin Meyerhans, al telegiornale della Svizzera orientale della SRF. Il loro benessere è comunque una priorità assoluta, ha assicurato.

Le ragioni per cui i bovini sono riusciti a fuggire non sono ancora chiare, ha spiegato Meyerhans, sollecitata da Keystone-ATS. «Stiamo rivedendo le nostre procedure presso l'esposizione animale e, se necessario, apporteremo ulteriori modifiche strutturali e organizzative per evitare che incidenti simili si ripetano», ha dichiarato.

Due giorni fa, l'allarme era scattato poco dopo le 15.00, quando i tre vitelli sono riusciti a sgattaiolare fuori dal loro perimetro, travolgendo diverse persone e ferendo due bambini. Uno è stato catturato in breve tempo, il secondo verso le 18.00, mentre il terzo, ritenuto ormai troppo aggressivo e pericoloso, è stato abbattuto verso le 20.00. Nella sua scampagnata, il bovino si era spinto fin nei pressi di Speicher, in territorio di Appenzello Interno.