Turchia La polizia di Istanbul libera gli ostaggi e arresta l'aggressore

SDA

2.2.2024 - 07:08

I parenti degli ostaggi riunitisi fuori dall'azienda.
I parenti degli ostaggi riunitisi fuori dall'azienda.
Keystone

Si è conclusa dopo nove ore la vicenda dei sette dipendenti della Procter & Gamble (P&G) alle porte di Istanbul, che nel primo pomeriggio di ieri, giovedì, erano stati presi in ostaggio da un uomo armato.

La polizia turca li ha liberati e ha arrestato il sequestratore. «Quando l'uomo è uscito per andare in bagno, le nostre forze di sicurezza hanno effettuato un'operazione senza ferire gli ostaggi», ha detto ai giornalisti il governatore locale Seddar Yavuz, aggiungendo che l'aggressore è stato arrestato.

Yavuz ha spiegato che «l'obiettivo dell'uomo era fermare il massacro israeliano a Gaza e aprire il valico di Rafah in Egitto» per permettere la consegna degli aiuti umanitari ai civili palestinesi intrappolati nella Striscia.

Yavuz ha poi precisato che l'uomo aveva con sé due pistole, ma sembrava avesse anche degli esplosivi legati al petto, aggiungendo che le forze dell'ordine hanno «valutato ogni possibilità»

I parenti degli ostaggi sconvolti, che si erano radunati in una struttura isolata, hanno applaudito quando sono stati informati del rilascio dei loro cari da parte dei funzionari locali.

«Siamo molto felici dopo le lunghe ore di attesa», ha detto Fatma Dursun, il cui nipote era stato preso in ostaggio. «Grazie a Dio sono tutti sani e salvi», ha aggiunto.

SDA