Calcio corrotto Portogallo: reati societari nel Benfica, indagato Rui Costa

SDA

17.5.2024 - 07:29

Rui Costa ai tempi in cui giocava al Milan (sinistra).
Rui Costa ai tempi in cui giocava al Milan (sinistra).
Keystone

L'ex calciatore e oggi presidente del Benfica, Rui Costa, è ufficialmente indagato dalla magistratura portoghese in un caso sospetto di induzione indebita di vantaggio e frode fiscale.

Secondo l'ipotesi degli inquirenti, almeno dal giugno 2014 quattro dirigenti del Benfica (oltre a Rui Costa anche Luís Filipe Vieira, Domingos Soares de Oliveira e Paulo Gonçalves) avrebbero elaborato un piano per sottrarre ingenti somme al club attraverso operazioni fittizie di intermediazione di giocatori.

Queste operazioni sarebbero intercorse in particolare tra il Benfica e il Vitória di Setúbal e avrebbero sottratto in tutto più di 6,7 milioni di euro alla società sportiva del Benfica.

Tuttavia, i pm non sono riusciti a capire lo scopo di queste appropriazioni indebite per servizi mai effettivamente forniti, né a stabilire un legame diretto tra le operazioni sospette ed eventuali vantaggi ottenuti in campo dalla squadra di Lisbona.

Una parte del denaro sarebbe stata versata sul conto di una squadra di calcio brasiliana e un'altra parte in società controllate da un amico di Luís Filipe Vieira e Paulo Gonçalves.

Durante il periodo preso in esame dall'indagine il presidente del club era Luís Filipe Vieira, Rui Costa il suo braccio destro. In un comunicato, Costa si è dichiarato estraneo ai reati che gli vengono imputati.

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