«Da pari a pari» Il Partito popolare europeo vuole migliorare i rapporti con Berna

nw, ats

13.5.2022 - 09:14

Elisabeth Schneider-Schneiter (Centro/BL) è all'origine della risoluzione del PPE. Lo scopo è migliorare i rapporti fra Svizzera ed Ue.
Elisabeth Schneider-Schneiter (Centro/BL) è all'origine della risoluzione del PPE. Lo scopo è migliorare i rapporti fra Svizzera ed Ue.
Keystone

Il Partito popolare europeo (PPE) dovrebbe adottare una risoluzione sulla Confederazione durante il congresso che si terrà il 1. giugno a Rotterdam (Paesi Bassi). Il testo chiede una «cooperazione costruttiva fra Svizzera e Ue».

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È nell'interesse delle due parti stabilizzare le relazioni e svilupparle sulla base di regole comuni forti, si legge nel progetto di risoluzione pubblicato sul sito Internet del congresso del PPE.

Presentato dal partito conservatore austriaco ÖVP, il documento avrebbe dovuto inizialmente essere adottato lo scorso anno, ma l'assemblea era stata annullata a causa della pandemia. Inoltre, sono state apportate alcune modifiche.

L'idea che sta alla base della risoluzione viene dalla consigliera nazionale Elisabeth Schneider-Schneiter (Centro/BL), il cui partito fa parte del PPE. La deputata, che parteciperà probabilmente al congresso di Rotterdam, ha anche preso attivamente parte alla stesura del testo.

Documento «da pari a pari»

Si tratta di un documento «da pari a pari», ha affermato la consigliera nazionale all'agenzia Keystone-ATS. Si è inoltre detta convinta che la ripresa delle sanzioni dell'Ue nei confronti della Russia da parte della Svizzera abbia aiutato.

Quest'ultimo fatto «mostra l'importanza di una cooperazione non solamente in materia di politica economica, ma anche di politica di sicurezza», ha sottolineato. Schneider-Schneiter spera che la risoluzione del PPE «contribuirà a distendere le relazioni fra la Svizzera e l'Ue».

Dopo la rottura dei negoziati sull'accordo quadro, vi è una specie di stallo, con il rischio che le intese attuali vadano verso un'erosione, si legge nella risoluzione. Il PPE auspica che la Svizzera possa tornare a partecipare al programma di ricerca Orizzonte Europa, oltre a Erasmus plus. Si tratterebbe – sostiene la formazione di centro-destra – di un passo nell'interesse di entrambe le parti.