Insetti Pronti per un primo piano?

gbi

24.6.2020

D’estate, ricominciano a ronzare e ad arrampicarsi davanti alla nostra porta. E anche se siamo costantemente circondati da insetti, questi primi piani ci mostrano gli animaletti da un punto di vista completamente nuovo.

Un’evoluzione poco banale: da piccolo, Mofeed Abu Shalwa soffriva di attacchi di panico  alla vista di tutto ciò che si arrampica e vola – mentre oggi, fa zoom con la sua macchina fotografica per avvicinarsi il più possibile agli insetti e ai ragni, così tanto che si scorgono tutti i dettagli. Il fotografo saudita ha anche vinto dei premi grazie ai suoi primi piani. L'artista afferma di effettuare delle ricerche su questi animali da cinque anni.

Ma ha dapprima dovuto superare la sua paura dei coleotteri e dei ragni: «Da bambino, soffrivo di una fobia degli insetti, e ciò non ha fatto che peggiorare quando i miei compagni di classe portavano degli insetti a scuola sapendo bene che ne avevo paura.»

La sua fobia non ha fatto che aumentare fino a che non ha finito per affrontarla. Il fatto che abbia scelto coscientemente di specializzarsi nei primi piani di questi animali gli ha permesso di avvicinarsi a loro, rivela il fotografo di 35 anni all’agenzia fotografica Dukas. Inoltre, spiega di aver così scoperto bellissimi e minuscoli dettagli, che, altrimenti, sfuggirebbero all’occhio umano.

Mofeed Abu Shalwa è fiero delle sue foto: è estremamente difficile immortalare degli insetti in questa maniera, riconosce. Afferma di aver già conosciuto numerosi fotografi naturalisti che tentano di farlo da anni ma non ci riescono.

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