Forum liberi Quando le prostitute vengono valutate dai loro clienti

di Anna Kappeler

3.5.2019

Una prostituta attende i suoi clienti nella sua stanza, in una casa chiusa. (Immagine simbolica)
Una prostituta attende i suoi clienti nella sua stanza, in una casa chiusa. (Immagine simbolica)
Keystone

Dopo un rapporto sessuale, mettersi al computer e redigere una valutazione della prostituta con la quale si è appena stati è una pratica assolutamente normale in alcuni forum liberi, anche in Svizzera. Un'ex professionista del sesso ha condiviso con «Bluewin» la sua opinione in merito.

In pochi clic, su Internet si può trovare quasi tutto: il più raffinato dei ristoranti, la più incantevole casa in affitto per le vacanze. O addirittura il prossimo orgasmo. E poi si possono anche valutare i servizi delle prostitute. Cosa che avviene ad esempio su forum liberi, come Lusthaus.cc: «Intanto, non fuma e dunque ha un sapore migliore», scrive un utente di nome «Ketchup». Giudica una ragazza chiamata «Lucie», «una bella f***», e così via … non è il caso di scrivere il seguito. L'accesso all'edificio costa 90 franchi, ai quali si aggiungono 120 franchi supplementari per ogni mezz'ora in camera con una ragazza.

Questo post è esplicito. E poiché ha fatto riferimento al «Globe» di Schwerzenbach (cantone di Zurigo), è possibile trarre conclusioni sull'identità della ragazza. A volte, viene addirittura pubblicata una foto della donna.

«Non viene protetta l'identità della persona»

L’organizzazione di sostegno alle donne Flora Dora, un'istituzione della città di Zurigo, conosce bene questi forum. «Sappiamo che esistono i cosiddetti forum liberi e li seguiamo di tanto in tanto», spiega a «Bluewin» la direttrice Ursula Kocher. Per la città di Zurigo, si può prendere ad esempio lo «Strichplatz», un club del quartiere di Altstetten. Ursula Kocher conferma che nei forum in questione, «è possibile comprendere con l'aiuto della descrizione chi sono queste ragazze». Il problema è il seguente: «In questo modo la protezione dell'identità delle professioniste dell'eros non viene considerata e, anzi, viene messa in pericolo.»

Ma che effetto fanno alle dirette interessate queste valutazioni? Brigitte Obrist fa parte di coloro che devono saperlo. «Non mi piacciono affatto questi forum liberi», dichiara a «Bluewin» l'ex prostituta, che ha anche diretto un suo club e si è fatta conoscere nel paese come figura faro nella lotta contro l'AIDS. Tuttavia, osserva che «una professionista dell'eros deve saper passare sopra queste cose. Le valutazioni fanno parte del commercio del sesso.»

Infatti, i clienti non si trattengono per nulla nell'esprimere i loro giudizi. «S****re per bene la propria preferita nel bel mezzo del club fa bene all'autostima…», scrive ad esempio l'utente «Geniesser 2525». Ma le valutazioni non sono sempre positive. In un post, l’utente «Zungenschlag» si lamenta ad esempio delle «[…] donne fredde per la maggior parte del tempo e falsamente simpatiche.». Secondo lui, ci è voluto troppo per ottenere «qualcosa per cui alla fine ne valesse la pena».

L'utente «Mont Blanc» si lamenta di una ragazza della regione di Berna: «È molto più vecchia che in foto ed è ingrassata parecchio».  

«Questi clienti sono misogini»

Per Brigitte Obrist, ex proprietaria di un club, le cose sono chiare: in quanto professionista del sesso, non vuole questo genere di cliente. «Mi ricordano i troll sui social network. Sono una piaga. Sono misogini, afferma. Ma fortunatamente, costituiscono un'eccezione.» Tuttavia, non si può fare molto contro questi individui, sottolinea: «Innanzitutto, prevale il diritto alla libertà di espressione. In secondo luogo, è quasi impossibile risalire a questi clienti a causa dell'anonimato sui forum», conclude.

Anche i membri dell'organizzazione di sostegno alle donne Flora Dora lo sanno bene e, a questo proposito, non intervengono quasi mai. «Preferiamo non rispondere ai commenti, anche quelli misogini», racconta Ursula Kocher. Per quale ragione? «Secondo me, eventuali interventi moralizzatori da parte nostra potrebbero suscitare il malcontento fra i clienti.» Il centro di sostegno agisce solo quando qualcuno istiga alla violenza. «Fortunatamente non è ancora mai accaduto.»

Per Brigitte Obrist, ex professionista del sesso, i giudizi espressi dai clienti sono un'arma a doppio taglio: «Da un lato, non hanno alcuna reale influenza sul mercato. Sono del tutto soggettivi e un cliente regolare non si lascia di certo dissuadere da una cattiva valutazione.» Ma dall'altro lato, tali commenti possono trasformarsi in molestie mirate nei confronti di determinate ragazze o club. «Alcune donne potrebbero, infatti, chiedere ai loro clienti abituali di scrivere una valutazione negativa su di una collega.» Brigitte Obrist spiega infatti di aver sentito alcune ragazze giudicare i commenti sui forum tutto fuorché lusinghieri.

Interrogata in merito alle conseguenze dei forum liberi sulle professioniste del sesso, Ursula Kocher di Flora Dora spiega che «le ragazze conosciute per le [loro] prestazioni non vanno sui forum liberi.» Di conseguenza, secondo lei, non sanno di essere valutate. Ursula Kocher cerca di essere realista: «Quello della prostituzione è un settore molto concorrenziale, dominato da domanda e offerta. L'industria del sesso è un mondo costantemente sotto giudizio.» Effettivamente, oltre a lavorare nei club, molte professioniste offrono «spesso le [loro prestazioni] sulle piattaforme online», prosegue.

Stelle sostituite da peni

Brigitte Obrist conferma che le ragazze si fanno pubblicità attraverso diversi canali. Quando anche lei era una prostituta negli anni '80, Internet non giocava alcun ruolo perché non esisteva ancora, ma alcune riviste pubblicavano già degli annunci nei quali i clienti valutavano le prostitute. Proprio come per un film, si assegnavano dei voti, racconta. «Con l'unica differenza che le stelle erano sostituite da peni.» Naturalmente, fra queste, bisognava capire quale pubblicità fosse la migliore, spiega.

Sui forum liberi, non si valutano solo le ragazze, ma anche i club. Un po' come su TripAdvisor quando si cerca un alloggio adatto ai bambini, solo che qui sono altri i criteri determinanti: un utente, per esempio, cita i «servizi igienici che [gli] hanno dato un'impressione di impeccabile pulizia». Un altro cliente invece si lamenta di dover percorrere un intero corridoio per farsi una doccia a conclusione dell'atto. Docce che fra l'altro definisce vetuste, proprio come i tappeti. 

Cosa fare contro i falsi profili?

Allo stesso tempo, alcuni commenti sui forum liberi sono scritti con evidente cura, senza errori di ortografia o di battitura. Viene quindi da chiedersi se si tratti ugualmente di commenti liberi o non piuttosto di contributi pagati a fini pubblicitari. Cosa fare quindi contro i falsi profili? È la domanda che «Bluewin» ha rivolto ai gestori del forum «Lusthaus» senza tuttavia ottenere una risposta.

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