Sempre più di modaQuanto è davvero salutare andare in bicicletta elettrica?
Martin Abgottspon
12.10.2025
L'immagine dei ciclisti di e-bike comodi e rilassati non rappresenta la realtà.
Cyrusher
Andare in bicicletta elettrica è stato ridicolizzato per anni come uno sport per pigri, ma un recente studio dimostra il contrario. Le e-bike non sono solo un mezzo di trasporto pratico: offrono anche un allenamento cardiovascolare altrettanto efficace rispetto alle biciclette classiche.
Martin Abgottspon
12.10.2025, 06:00
Martin Abgottspon
Hai fretta? blue News riassume per te
Uno studio completo della Hannover Medical School dimostra che l'utilizzo di una e-bike allena il cuore e la circolazione in modo altrettanto efficace rispetto alle bici tradizionali.
Le e-bike si rivelano uno strumento di allenamento ideale, soprattutto per le persone con limitazioni di salute.
Non solo promuovono l'esercizio fisico, ma riducono anche la pressione sanguigna e il rischio di malattie come il diabete del 20-40%.
L'idea che le biciclette elettriche siano solo per chi non vuole faticare persiste da quando tali mezzi esistono. Tuttavia, un recente studio della Hannover Medical School (MHH) ha smentito i comuni preconcetti e ha dimostrato che pedalare con l'assistenza elettrica è un allenamento cardiovascolare efficace come il ciclismo tradizionale.
Il risultato è particolarmente sorprendente per le persone con patologie preesistenti, che possono beneficiare più della media dell'e-bike.
Un toccasana per la salute
Nel loro studio a lungo termine, i medici sportivi hanno confrontato i dati sulla salute degli utilizzatori di e-bike con quelli degli utilizzatori di biciclette tradizionali per un periodo di tre anni.
Per quattro settimane, sono state registrate con un tracker informazioni dettagliate come la distanza percorsa e la frequenza cardiaca.
L'analisi di un totale di 58'000 viaggi ha portato a un risultato chiaro. Contrariamente a quanto si crede, le differenze di frequenza cardiaca tra i due gruppi durante l'esercizio fisico sono state solo marginali. L'e-bike si dimostra quindi un dispositivo di allenamento altrettanto efficace per il sistema cardiovascolare.
La bici elettrica apre nuove prospettive, soprattutto per le persone con patologie preesistenti. Circa il 35% dei partecipanti allo studio nel gruppo e-bike soffriva di limitazioni di salute. Il professor Uwe Tegtbur, uno dei medici coinvolti, sottolinea l'effetto preventivo: «Un allenamento moderato funziona quasi come un farmaco».
Viaggi più lunghi, rischio minore
Lo studio ha anche rivelato che, in media, i ciclisti di e-bike sono più anziani, hanno più probabilità di avere condizioni preesistenti e hanno un indice di massa corporea (BMI) più alto rispetto ai ciclisti tradizionali.
Ciononostante, trascorrono una notevole quantità di tempo in sella: in media 135 minuti a settimana.
Questo impegno paga. Il professor Tegtbur ne è convinto: «Andare in bicicletta regolarmente può ridurre il rischio di malattie come l'ipertensione o il diabete del 20-40%». L'effetto preventivo delle biciclette elettriche è quindi un fattore decisivo per la salute pubblica.
Chi non ha esperienza con le biciclette elettriche dovrebbe però essere cauto. La maggiore popolarità ha portato anche a un aumento del numero di incidenti.
Per poter sfruttare i vantaggi dell'e-bike in modo sicuro è quindi consigliabile un'introduzione all'uso della bicicletta e le prime uscite su terreni sicuri.