Non c’è acqua? Ciò non ha importanza per il Pagurus: grazie a un sistema di propulsione innovativo, questo catamarano se la cava altrettanto bene sulla terraferma.
25 metri di lunghezza per 9 metri di larghezza: in mare, il Pagurus somiglia a uno yacht a doppio scafo assolutamente ordinario.
Ma il clou dello spettacolo avviene sott’acqua: i cilindri rotanti a forma di cavatappo possono essere dispiegati per permettere a questo veicolo di lusso di spostarsi sulla terraferma.
Ispirato al granchio, il Pagurus sarebbe capace di raggiungere 35 km/h sulla terraferma, come promette lo studio di design italiano Lazzarini.
Sull’acqua, il Pagurus può raggiungere una velocità di 25 nodi.
Il Pagurus si muove sia grazie all’elettricità, sia attraverso sei motori diesel di una potenza totale di 3540 cavalli. Le batterie integrate sono alimentate da pannelli solari.
Per quanto sia lodevole il ricorso all’energia solare sul piano ambientale, lo studio di design non si è espresso riguardo i danni che i cilindri rotanti potrebbero causare sulla terraferma.
Il Pagurus può accogliere fino a otto passeggeri e quattro membri dell’equipaggio per delle escursioni acquatiche e terrestri.
I passeggeri prendono posto nei due scafi del catamarano. A seconda dei bisogni, possono essere allestite due o tre cabine.
Gli scafi sono collegati da un ponte che funziona bene sia come sala comandi che come sala da pranzo. Esso racchiude una piattaforma che funziona come ascensore e può dunque essere utilizzato anche come garage.
Un catamarano a zampe di granchio
Non c’è acqua? Ciò non ha importanza per il Pagurus: grazie a un sistema di propulsione innovativo, questo catamarano se la cava altrettanto bene sulla terraferma.
25 metri di lunghezza per 9 metri di larghezza: in mare, il Pagurus somiglia a uno yacht a doppio scafo assolutamente ordinario.
Ma il clou dello spettacolo avviene sott’acqua: i cilindri rotanti a forma di cavatappo possono essere dispiegati per permettere a questo veicolo di lusso di spostarsi sulla terraferma.
Ispirato al granchio, il Pagurus sarebbe capace di raggiungere 35 km/h sulla terraferma, come promette lo studio di design italiano Lazzarini.
Sull’acqua, il Pagurus può raggiungere una velocità di 25 nodi.
Il Pagurus si muove sia grazie all’elettricità, sia attraverso sei motori diesel di una potenza totale di 3540 cavalli. Le batterie integrate sono alimentate da pannelli solari.
Per quanto sia lodevole il ricorso all’energia solare sul piano ambientale, lo studio di design non si è espresso riguardo i danni che i cilindri rotanti potrebbero causare sulla terraferma.
Il Pagurus può accogliere fino a otto passeggeri e quattro membri dell’equipaggio per delle escursioni acquatiche e terrestri.
I passeggeri prendono posto nei due scafi del catamarano. A seconda dei bisogni, possono essere allestite due o tre cabine.
Gli scafi sono collegati da un ponte che funziona bene sia come sala comandi che come sala da pranzo. Esso racchiude una piattaforma che funziona come ascensore e può dunque essere utilizzato anche come garage.
Si sposta in mare, così come sulla terraferma: un catamarano di lusso italiano cerca di associare il meglio dei due mondi. Il tutto è possibile grazie una propulsione ottenuta a partire da cilindri che ruotano sulla sabbia.
Anche laddove non c’è acqua, il Pagurus può farsi strada. Questo yacht di lusso viaggia altrettanto bene sulla terraferma e può raggiungere una velocità di punta di 35 km/h. Questa è almeno la promessa del designer italiano Pierpaolo Lazzarini, il cui studio è all’origine del progetto.
Il Pagurus era inizialmente stato concepito come un veicolo militare. Il suo nome «deriva dal latino e significa "granchio"». Per il design, Lazzarini afferma di essersi ispirato alla forma di un granchio gigante.
Il catamarano si muove al tempo stesso nell’acqua e sulla terraferma: questa preziosa caratteristica è dovuta a un sistema di propulsione costituito da cilindri simili a viti, che sono integrati ai due scafi e che si dispiegano quando si vuole ritornare alla terraferma. Il Pagurus si sposta dunque sul suolo con l’aiuto di cavatappi rotanti.
Per godersi tutto ciò, è necessario che il catamarano finisca di essere costruito. Secondo Pierpaolo Lazzarini, ciò non è un problema: questo yacht ibrido di 25 metri potrebbe essere messo in acqua in un arco di tempo di due anni. A condizione di sborsare circa 26 milioni di franchi. In cambio, gli acquirenti si aggiudicheranno non soltanto un'imbarcazione per la quale la spiaggia non è un limite, ma anche una tecnologia di punta e un gran numero di comodità, come mostra la nostra galleria fotografica.
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