Dal 7 febbraio al 12 maggioRetrospettiva di Otto Piene al Museo Tinguely di Basilea
dosp, ats
6.2.2024 - 15:32
Il Museo Tinguely di Basilea dedica un'ampia retrospettiva alle creazioni sperimentali dell'artista tedesco Otto Piene (1928-2014). L'esposizione, visibile da domani e fino al 12 maggio, presenta opere maggiori e numerosi quaderni di schizzi.
Keystone-SDA, dosp, ats
06.02.2024, 15:32
06.02.2024, 16:06
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«Otto Piene – Wege zum Paradies» (Otto Piene – Sentieri verso il Paradiso) riunisce sculture, pitture, disegni, video, fotografie e documenti della seconda metà del 20esimo secolo fino al 21esimo secolo. Vi si possono ammirare anche proiezioni luminose e installazioni con strutture gonfiabili.
La retrospettiva è stata concepita per sottolineare la pertinenza delle strategie pioniere di Piene nel combinare l'arte con la tecnologia, ha indicato oggi il Museo Tinguely. L'artista tedesco ha creato numerose opere destinate a tutti i tipi di pubblico, in una forma di opposizione all'elitismo del mondo dell'arte.
Migliorare la società attraverso l'arte
Piene aveva una fiducia senza limiti nel potenziale dell'arte di migliorare la società. In un articolo intitolato «Sentieri verso il Paradiso» pubblicato nel 1961 sulla rivista ZERO 3, scriveva: «Sì, sogno un mondo migliore. Dovrei sognare un mondo peggiore?».
L'esposizione pone l'accento sulle opere della fine degli anni 1960 e dell'inizio degli anni 1970. Fra le opere di questo periodo, si possono ammirare «The Proliferation of the Sun» (1967), «Fleurs du Mal» (1969), «Black Gate Cologne» (1968), «The Medium Is the Medium» (1969) e «Lichtspur im Haus der Sonne» (1974).