ArteRetrospettiva Meret Oppenheim al MoMa di New York
dv, ats
25.10.2022 - 10:28
Il Museum Of Modern Art di New York (MoMa) accoglierà da domenica «Meret Oppenheim. Mon exposition», la prima grande retrospettiva transatlantica consacrata all'artista svizzera Meret Oppenheim.
dv, ats
25.10.2022, 10:28
25.10.2022, 11:06
SDA
New York è la seconda tappa della mostra negli Stati Uniti, esposta prima alla Menil Collection di Houston, ha indicato in una nota odierna il Kunstmuseum di Berna. Quest'ultimo aveva ospitato la retrospettiva fra ottobre 2021 e febbraio 2022, per l'unica tappa europea.
L'esposizione presenta circa 180 opere su cinque decenni, di cui più di un terzo proveniente dalla collezione del Kunstmuseum. L'accento viene posto sugli inizi dell'artista nella Parigi degli anni '30 e sulla sua evoluzione artistica dopo la seconda guerra mondiale
Oppenheim nasce nel 1913 a Berlino. Trascorre l'infanzia nel sud della Germania, a Delémont (JU), a Basilea e a Carona. Una volta conclusa la scuola decide di diventare artista. A 18 anni, si reca per la prima volta a Parigi dove soggiorna e lavora in diversi atelier.
Nel 1936, crea per un'esposizione una delle composizioni più emblematiche del movimento surrealista: «Colazione in pelliccia», composta da una tazza, un piattino e un cucchiaino ricoperti di pelliccia. Nel 1949, ottiene la nazionalità svizzera sposando Wolfgang La Roche e si trasferisce con lui a Berna.
Oppenheim viene oggi considerata come la più importante artista svizzera del XXesimo secolo e la più rilevante rappresentante del surrealismo, aveva indicato il Kunstmuseum di Berna nella presentazione dell'esposizione.