A chi apparteneva?Ricercatori svizzeri scoprono una camera funeraria ben conservata in Egitto
Samuel Walder
16.2.2025
Impressionante la conservazione dei colori sul soffitto e sulle pareti del luogo di riposo.
Philippe Collombert
Rimasta nascosta sotto la sabbia per migliaia di anni, ora è una sensazionale scoperta archeologica: il luogo di riposo del medico reale Tetinebefu è stato recentemente scoperto da un team di ricerca ginevrino, in Egitto.
Samuel Walder
16.02.2025, 20:08
17.02.2025, 08:19
Samuel Walder
Hai fretta? blue News riassume per te
Un team di ricercatori ginevrini ha scoperto una straordinaria camera funeraria del medico Tetinebefu, a Sakkara, in Egitto.
La tomba colpisce per il suo eccellente stato di conservazione.
Un soffitto dipinto che imita il granito, ingannevolmente reale, indica che Tetinebefu era molto rispettato, ma non certo ricco.
L'antica necropoli egizia di Sakkara ha fatto ancora una volta scalpore dal punto di vista archeologico. Nel dicembre 2024 un team di ricercatori di Ginevra ha scoperto una camera funeraria unica nel suo genere: il luogo di riposo di un uomo che non era solo medico, ma anche dentista, farmacista e mago. Lo riferisce la SRF.
Il nome del proprietario della tomba è stato rapidamente decifrato: Tetinebefu. Secondo l'egittologo Philippe Collombert, era il medico capo della corte del faraone, presumibilmente sotto il re Pepi II, che avrebbe regnato tra il 2246 e il 2152 a.C.
Ma Tetinebefu non era solo un medico: era anche capo dei dentisti, farmacista e invocatore della dea Selket, la divinità egizia responsabile della guarigione e della protezione dai morsi velenosi. Una notevole combinazione di competenze!
Una tomba di ineguagliabile bellezza
Sebbene siano già state rinvenute tombe simili, la nuova scoperta si distingue per l'impressionante stato di conservazione, i colori vivaci e le straordinarie incisioni.
«Non ho mai visto nulla di simile», afferma entusiasta Collombert. Particolarmente affascinanti sono le dettagliate pitture murali, che mostrano recipienti dipinti in modo davvero realistico. Persino le collane sono state dipinte con minuscoli geroglifici alti appena cinque millimetri!
Un'altra chicca: il soffitto della tomba sembra fatto di granito, ma in realtà è un'illusione, perfettamente dipinta, segno che il medico del faraone era una personalità rispettata, ma non troppo ricca.