Criminalità Rio: numero di omicidi calato del 21,5%

Il tasso di omicidi è sceso del 21,5% nello Stato di Rio de Janeiro tra gennaio e agosto di quest'anno, rispetto allo stesso periodo del 2018, ma i decessi negli scontri con la polizia sono aumentati del 16,2% in questi primi otto mesi.

Lo rivela il rapporto mensile dell'Istituto di pubblica sicurezza. Secondo i dati dell'istituto, che appartiene al governo statale, si sono verificati 2717 omicidi nei primi otto mesi di quest'anno, contro 3461 da gennaio ad agosto 2018. Più elevate le morti negli scontri con la polizia: nei primi otto mesi del 2018 sono state 1075, ma sono salite a 1249 nello stesso periodo di quest'anno.

Il cosiddetto tasso di mortalità violenta, che include l'omicidio doloso, la rapina seguita da morte, le lesioni personali seguite da morte e il decesso in confronti con la polizia, è diminuito del 13,3% da gennaio ad agosto 2019, con 4074 casi, contro i 4699 casi nello stesso periodo dell'anno scorso.

Il furto di tir, che è stato uno dei punti focali dell'intervento federale nella sicurezza pubblica dello Stato l'anno scorso, ha visto un forte calo. Nei primi otto mesi del 2018 ci sono stati 6440 casi, rispetto a 5277 casi del 2019 (- 18,1%).

Il furto per strada, che comprende il furto a pedoni, il furto sui mezzi pubblici e il furto di telefoni cellulari, rimane uno dei crimini che colpiscono più direttamente la popolazione, causando lesioni personali e perdita di documenti. In totale i casi hanno registrato una leggera flessione del 3,5%, passando da 88'596 da gennaio ad agosto 2018 a 85'513 nello stesso periodo di quest'anno.