Vale veramente qualcosa? Ristruttura casa e trova un tesoro, ecco la scoperta di un operaio in Italia

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12.10.2025 - 17:29

Ad insaputa dell'uomo, il nonno aveva nascosto un cofanetto fra le pareti dell'abitazione (immagine d'archivio d'illustrazione). 
Ad insaputa dell'uomo, il nonno aveva nascosto un cofanetto fra le pareti dell'abitazione (immagine d'archivio d'illustrazione). 
KEYSTONE

Durante i lavori di ristrutturazione, un operaio ha trovato titoli di Stato risalenti all'epoca fascista nascosti in una parete. Purtroppo questi documenti non possono più essere riscossi e sono diventati carta straccia.

Antonio Fontana

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Un operaio di Ceccano, in provincia di Frosinone, ha trovato in casa sua un cofanetto contenente dei titoli di Stato.
  • Erano stati acquistati dal nonno in epoca fascista, e alla loro scadenza, nel 1962, avrebbero fruttato un miliardo delle vecchie lire. 
  • Per Bankitalia però non hanno più nessun valore.
  • L'uomo potrà intraprendere un'azione legale, ma è probabile che i titoli non verranno mai riconosciuti.

Un operaio di Ceccano, in provincia di Frosinone, ha fatto una scoperta sorprendente durante i lavori di ristrutturazione della sua casa. Come raccontato dalla rivista «Oggi», all'interno di una parete, ha trovato un cofanetto di legno contenente titoli di Stato.

Questi titoli, acquistati dal nonno agricoltore in epoca fascista, avrebbero dovuto fruttare una somma considerevole alla scadenza nel 1962, ovvero circa un miliardo delle vecchie lire. Essendo ormai scaduti però, per Bankitalia non hanno più alcun valore.

Riuscirà ad ottenere un risarcimento? 

L'operaio ha raccontato al «Messaggero» di essere stato molto legato al nonno e di pensare che sia stato proprio lui a guidarlo verso la scoperta del tesoro nascosto. 

«Come gli uomini del suo tempo, era un gran risparmiatore», ha spiegato l'operaio. «È un peccato che il frutto dei suoi sacrifici sia venuto fuori solo ora e rischi di essere vanificato».

Nonostante la possibilità di intraprendere un'azione legale per ottenere il riconoscimento del valore attuale del tesoro, che potrebbe ammontare a 2 milioni di euro, esperienze simili in passato non hanno avuto successo.