Disastri Rogo a Kyoto, uomo sospettato è cosciente

ATS

28.7.2019 - 09:27

Un momento di raccolta in onore delle vittime del rogo a Kyoto, in Giappone, avvenuto lo scorso 18 luglio nella sede dello studio di animazione Kyo-Ani e in cui hanno perso la vita 35 persone.
Un momento di raccolta in onore delle vittime del rogo a Kyoto, in Giappone, avvenuto lo scorso 18 luglio nella sede dello studio di animazione Kyo-Ani e in cui hanno perso la vita 35 persone.
Source: KEYSTONE/AP/JAE C. HONG

L'uomo sospettato di essere l'autore del rogo a Kyoto, in Giappone, in cui hanno perso la vita 35 persone, ha ripreso conoscenza, ma rimane in condizioni gravi con ustioni su tutto il corpo.

Lo riferiscono fonti investigative alla stampa spiegando che il 41enne Shinji Aoba non è stato formalmente arrestato sebbene la polizia lo consideri il principale sospettato dell'incendio, avvenuto lo scorso 18 luglio nella sede dello studio di animazione Kyo-Ani.

Secondo le ricostruzioni delle autorità, Aoba ha trasportato un secchio contenente del gasolio all'interno del palazzo di tre piani e, dopo aver sparso il liquido, gli ha dato fuoco. La prefettura intende incriminare Aoba con l'accusa di omicidio e incendio doloso non appena le sue condizioni miglioreranno.

Nel frattempo la società di animazione, che ha visto la sua sede andare completamente distrutta, ha ricevuto donazioni pari a oltre 5 milioni di euro in meno di due giorni dall'apertura di un conto corrente, che verrà utilizzato a sostegno delle famiglie che hanno visto la perdita di un dipendente.

In base ai dati della polizia, oltre la metà delle persone morte nel rogo, in maggioranza donne, avevano tra i 20 e i 30 anni. Lo studio di animazione è stato fondato nel 1981 e si è reso celebre per aver prodotto libri di fumetti per bambini e opere che hanno riscosso successo in Giappone e all'estero.

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