Almeno 15 casi Un morto per botulino in Francia, corsa contro il tempo per trovare tutti i clienti di un bar

SDA / pab

15.9.2023 - 20:04

Sono saliti a 15 i casi accertati di intossicazione da botulino, un batterio che provoca gravi sintomi neurologici e in qualche caso può anche portare alla morte. E difatti un decesso c'è stato, mentre sono 11 le persone ricoverate. È una corsa contro il tempo per rintracciare tutti i clienti, per la maggior parte stranieri, di un'enoteca dove si sono contaminati tra il 4 e l'11 settembre. 

Immagine illustrativa d'archivio.
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Keystone-SDA, SDA / pab

Il caso di contaminazione è emerso da alcuni giorni, dopo che alcuni clienti di un bar enoteca, il Tchin Tchin Wine Bar di Bordeaux, nel sud-ovest della Francia, hanno consumato delle sardine conservate artigianalmente e contaminate dal botulino, batterio raro e grave.

Il botulismo, come si legge sul sito dell'Ufficio federale della salute pubblica (UFSP), è causato dalle tossine prodotte dal batterio Clostridium botulinum. Le neurotossine provocano paralisi che possono condurre al decesso. Il batterio si sviluppa in un ambiente privo di ossigeno, ad esempio nelle conserve.

Il botulismo non può essere trasmesso da persona a persona perché è un'intossicazione. Le tossine botuliniche sono tra i veleni più potenti conosciuti; meno di un milionesimo di grammo del tipo A basta a uccidere una persona del peso di 70 kg.

Una corsa contro il tempo

I 15 casi finora scoperti sono stati annunciati dalle autorità francesi, che fino a 3 giorni fa parlavano di 12 casi, fra cui una donna morta nella regione di Parigi. Altri casi potrebbero manifestarsi nei prossimi giorni.

Tutte le persone coinvolte avevano consumato le sardine, ma a complicare la «corsa contro il tempo» per rintracciare tutti i clienti del locale c'è il fatto che in gran parte si trattava di turisti: americani, canadesi, irlandesi, greci e inglesi.

Dei 15 casi accertati, 11 sono ricoverati, 8 dei quali in Francia. Fra questi 8, 6 sono in rianimazione a Bordeaux. Tre sono ricoverati in ospedali all'estero (Spagna e Inghilterra).

Si è registrato anche un decesso, quello di una donna di 32 anni. L'identificazione dei clienti potenziali che hanno consumato nel bar fra il 4 e il 10 settembre, date nelle quali si è verificata la contaminazione, avviene soprattutto tramite l'analisi degli scontrini delle carte di credito.

Le autorità invitano chiunque manifesti sintomi digestivi o neurologici dopo aver visitato il locale a contattare i servizi di emergenza per un tempestivo trattamento antitossina.

In caso di sintomi contattare subito i soccorsi

Il trattamento per i pazienti in terapia intensiva sarà lungo, poiché la tossina, una volta presente, paralizza i muscoli per diverse settimane.

La Direzione dipartimentale per la protezione della popolazione (DDPP) ha prelevato campioni nello stabilimento e attende i risultati delle analisi, mentre lo stabilimento opera con un servizio ridotto, offrendo solo vino e snack.

Un odore sospetto e avvio dell'indagine

Il direttore del ristorante ha ammesso di aver utilizzato sardine in scatola sterilizzate, alcune delle quali sono state gettate via a causa di un odore sospetto, mentre altre sono state servite ai clienti. Si dice sconvolto dalla situazione.

La procura di Bordeaux ha dichiarato venerdì di aver aperto un'indagine preliminare, affidata congiuntamente al Dipartimento regionale di investigazione penale della Gironda, all'Ufficio centrale della lotta contro le minacce all'ambiente e alla salute pubblica (OCLAESP) e alla DDPP.