Turismo Sardegna: anche la spiaggia Tuerredda a numero chiuso

ATS

4.10.2019 - 17:07

La spiaggia di Chia, in Sardegna (foto d'archivio)
La spiaggia di Chia, in Sardegna (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/AP/KARL A.RITTER

La Sardegna blinda le sue spiagge per tutelare il proprio patrimonio ambientale. Dopo il numero chiuso a Cala Biriola, primo caso nel 2017, Cala Goloritzè e Cala Mariolu, tutte in Ogliastra, ora anche il sud dell'isola difende i suoi tesori.

L'aveva già fatto Villasimius con Punta Molentis e adesso pure il sud ovest è pronto a limitare gli accessi a Tuerredda, un autentico paradiso sul litorale di Chia, nel comune di Teulada.

L'allarme degli ambientalisti dell'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico onlus (GrIG) con un dossier-denuncia sullo sfruttamento della spiaggia e sulla presenza rifiuti e mercatini, ha solo accelerato un percorso che ormai sembra inevitabile per tutti i tratti di mare sottoposti a invasione soprattutto nel mese di agosto. Il numero chiuso scatterà a Tuerredda dalla prossima estate.

Verso un ticket per l'accesso?

Nel frattempo, la Giunta comunale ha già predisposto tutti gli atti necessari, compresa una valutazione su un possibile ticket per l'accesso al litorale. Il contributo ambientale a carico degli utenti che accedono sarà utilizzato anche per potenziare e migliorare nel tempo i servizi della spiaggia.

Da subito sarà quantificato il numero massimo sostenibile di fruitori e, una volta ottenuta la cifra esatta, si potrà procedere. L'iter è definito in una delibera dell'esecutivo guidato dal sindaco Daniele Serra: gli uffici comunali dovranno prevedere anche l'installazione, in collaborazione con la Provincia del Sud Sardegna (ente gestore della strada provinciale sovrastante la spiaggia), di una adeguata cartellonistica e di pannelli luminosi aggiornabili in tempo reale.

Questo per segnalare l'eventuale «tutto esaurito» ed evitare inutili ingorghi nell'unico accesso alla spiaggia.

Anche un'app per gli aggiornamenti

Si sta pensando anche a un'applicazione per smartphone che consenta di dare ai potenziali bagnanti il quadro sempre aggiornato della situazione, e in caso di pienone optare per altre mete.

C'è poi l'idea di assumere in via straordinaria ulteriori agenti di polizia locale o ausiliari stagionali da distaccare lungo la costa.

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