SpazioUn satellite della Nasa non più operativo in caduta verso la Terra
SDA
7.1.2023 - 14:51
L'Earth Radiation Budget Satellite non è più operativo ed è in caduta verso la Terra
Keystone
Il satellite scientifico della Nasa Erbs, in orbita da quasi 40 anni e non più operativo, è in caduta incontrollata verso la Terra e il suo ingresso nell'atmosfera è previsto nella notte fra l'8 e il 9 gennaio.
Keystone-SDA
07.01.2023, 14:51
07.01.2023, 14:55
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Secondo i calcoli più recenti disponibili, del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti, l'ingresso nell'atmosfera è atteso alle 00:40 svizzere del 9 gennaio, con un margine di 17 ore in più o meno.
Secondo le previsioni della Nasa il satellite Erbs (Earth Radiation Budget Satellite), del peso di quasi due tonnellate e mezzo, dovrebbe essere quasi completamente distrutto nell'impatto con l'atmosfera, ma alcuni frammenti potrebbero comunque arrivare a terra. Per l'agenzia spaziale americana «il rischio che qualcuno venga colpito è calcolato in 1 su 9'400».
Una lunga serie di oggetti in caduta
Lanciato nel 1984 con lo shuttle Challenger, il satellite Erbs era stato progettato per funzionare due anni, ma la sua vita operativa è stata molto più lunga.
Per 21 anni, infatti, i suoi strumenti hanno raccolto dati su atmosfera e clima, misurando i livelli di ozono, vapore acqueo e aerosol. Erbs ha smesso di funzionare nel 2005, diventando uno degli ormai numerosissimi detriti spaziali nell'orbita terrestre.
Il satellite della Nasa è l'ultimo di una lunga serie di oggetti in caduta incontrollata dallo spazio: un fenomeno ormai diventato molto comune, tanto che gli esperti stimano che episodi simili si verifichino ogni uno o due giorni. Fra i casi più eclatanti, il più recente è stato lo stadio centrale del razzo cinese Lunga Marcia 5B da 25 tonnellate utilizzato per portare in orbita i nuovi moduli della stazione spaziale cinese in costruzione.
È stata la quarta volta per il lanciatore cinese, dopo i rientri incontrollati avvenuti a maggio 2020, a maggio 2021 e a luglio 2022. I frammenti degli ultimi due erano fortunatamente caduti nell'oceano Pacifico, ma nel maggio 2020 erano finiti su un villaggio della Costa d'Avorio.