«È un'enorme frustrazione», dice Ernst Wertli al quotidiano «Zürichsee-Zeitung». La ragione del suo malcontento: i fiori sulla tomba di sua madre nel cimitero di Oberrieden, nel Canton Zurigo, sono stati nuovamente rubati.
Non si tratta di un episodio isolato. Negli ultimi tre mesi, infatti, sono stati denunciati o segnalati alla polizia locale più di 30 furti. Oltre ai fiori, sono state sottratte anche delle decorazioni.
Il comune di Oberrieden ha reagito installando le telecamere di sorveglianza nel cimitero. Questa misura si è resa necessaria perché, come riporta lo «Zürichsee-Zeitung», i casi di delinquenza sono aumentati significativamente dalla scorsa estate.
Nessuna violazione della privacy
Il Consiglio comunale, dal canto suo, spera che la situazione migliori presto.
Le telecamere non dovrebbero servire solo come deterrente, ma anche, qualora fossero commessi altri furti, ad aiutare a identificare i colpevoli, fornendo delle prove alla giustizia.
La decisione di installare le telecamere è stata presa dopo un'attenta valutazione, in quanto oltre alla volontà di aumentare la sicurezza, bisognava considerare il rispetto della privacy dei visitatori.
A questo proposito, il Comune sottolinea che la sorveglianza non avrà altri scopi oltre a quello di proteggere le tombe.
Questo articolo è stato scritto utilizzando l'intelligenza artificiale (AI). Tutti i contenuti tratti dall'AI sono stati verificati dal team editoriale.