Milano Il feretro di Silvio Berlusconi arriverà in piazza Duomo alle 14.55

Covermedia

14.6.2023 - 13:00

Fiori e una foto di Silvio Berlusconi fuori da Villa San Martino ad Arcore,
Fiori e una foto di Silvio Berlusconi fuori da Villa San Martino ad Arcore,
EPA

La salma dell’ex premier sarà scortata dalla polizia stradale nel tragitto cittadino da Arcore fino al centro.

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Mancano poche ore ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi, morto al San Raffaele di Milano lunedì 12 giugno dopo una lunga malattia.

La salma arriverà in piazza Duomo alle 14.55 scortata dalla polizia stradale nel tragitto cittadino da Arcore fino al centro.

Ad omaggiarlo saranno in tanti: dal capo dello Stato Sergio Mattarella, all’attuale premier Giorgia Meloni, passando per i presidenti di Senato e Camera Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, oltre all’esecutivo composto da trentadue esponenti che atterreranno all’aeroporto di Linate con un volo di Stato. Presenti anche gli ex premier Mario Monti, Matteo Renzi e Mario Draghi, insieme a Umberto Bossi, amici, collaboratori, ex calciatori rossoneri e leader delle opposizioni.

Lutto nazionale eccessivo?

Nelle ultime ore ha destato polemica l’accesa protesta di Rosy Bindi che ha definito il lutto nazionale per Silvio Berlusconi inopportuno.«Contesto la santificazione che se ne sta facendo. Così come la scelta di indire una giornata di lutto nazionale (…) Berlusconi ha diviso il Paese. Ne ha sedotti molti, ma non è riuscito ad attirare a sé la maggioranza degli italiani. La decisione di avere una giornata di lutto nazionale è irrispettosa nei confronti di quella maggioranza».

Secondo Rosy Bindi l’ex premier «ha spaccato il Paese su questioni fondamentali: sul rispetto della democrazia e della Costituzione, sull’esercizio del potere, sul dovere di pagare le tasse, sui rapporti con la magistratura. Ce li ricordiamo gli anni in cui il Parlamento, a causa sua, votava per dire che era vero che Ruby fosse davvero la nipote di Mubarak?».