SpazioSpazio: la NASA torna su Venere per la prima volta dopo 30 anni
SDA
3.6.2021 - 10:16
La NASA punta a tornare su Venere per la prima volta in più di tre decenni. L'agenzia spaziale ha infatti in programma due missioni: la prima, DAVINCI, analizzerà l'atmosfera del pianeta, mentre la seconda, VERITAS, ne mapperà la superficie.
Keystone-SDA
03.06.2021, 10:16
03.06.2021, 10:52
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La NASA ha annunciato mercoledì due nuove missioni di esplorazione per Venere, il pianeta più caldo del sistema solare. L'obiettivo è cercare di capire meglio perché è diventato il "mondo infernale" che è oggi quando la sua vicina, la Terra, è diventata abitabile.
Queste due missioni, denominate Davinci+ e Veritas, dovrebbero decollare «nel periodo 2028-2030», ha affermato l'Agenzia spaziale statunitense in un comunicato.
«Permetteranno alla comunità scientifica di studiare un pianeta dove non siamo stati per 30 anni», ha detto il nuovo amministratore della NASA Bill Nelson in un discorso annuale al personale dell'agenzia spaziale.
«C'è Mercurio, il pianeta più vicino al Sole, che non ha atmosfera. Poi c'è Venere, con un'atmosfera incredibilmente densa. Poi c'è la Terra, con un'atmosfera abitabile», ha elencato. «Speriamo che queste missioni ci diano una migliore comprensione di come la Terra si è evoluta e perché è attualmente abitabile, quando altri (pianeti) non lo sono».
Atmosfera e storia geologica
Davinci + dovrà misurare la composizione dell'atmosfera di Venere e determinare se ha mai avuto un oceano. «La missione consiste in una sfera che si immergerà nella densa atmosfera del pianeta, effettuando misurazioni precise di gas nobili e altri elementi», ha spiegato la NASA.
Veritas dovrà studiare la storia geologica del pianeta, mettendosi in orbita attorno ad esso. La missione «ripercorrerà i rilievi su quasi tutta la superficie del pianeta al fine di creare una ricostruzione 3D della topografia e confermare se processi come la tettonica o il vulcanismo sono ancora in atto», secondo la NASA.
Veritas dovrà anche determinare se i vulcani attivi stanno rilasciando vapore acqueo nell'atmosfera.
Bill Nelson ha anche confermato che Artemis 1, la prima missione del programma di ritorno sulla luna degli Stati Uniti, sarebbe stata lanciata «più tardi quest'anno».