Festival di NyonStromae tornerà al Paléo il 24 luglio
gsi, ats
22.10.2021 - 18:00
Stromae tornerà al Paléo la prossima estate. Otto anni dopo un concerto memorabile, la star belga parteciperà di nuovo al festival di Nyon (VD): si esibirà domenica 24 luglio. Lo indicano gli organizzatori della Kermesse in una nota.
Keystone-SDA, gsi, ats
22.10.2021, 18:00
22.10.2021, 18:29
SDA
Il più grande festival all'aperto della Svizzera, cancellato gli ultimi due anni a causa del coronavirus, ha svelato oggi la prima star dell'edizione edizione 2022.
Dopo essersi ritirato dal circuito musicale nel 2015, il cantante belga è tornato la scorsa settimana con un pezzo inedito, «Santé», che preannuncia l'arrivo di un nuovo album. L'ultimo risale al 2013 «Racine carrée», che aveva fatto seguito a «Cheese» del 2010.
I due album, entrambi acclamati da pubblico e critica, avevano catapultato Stromae in un'altra dimensione: il cantante aveva girato il mondo in lungo in largo, logorandosi fisicamente e mentalmente fino al burn-out. Nel bel mezzo del periodo di gloria, aveva fatto la sua apparizione al Paléo nel luglio 2014. L'interprete di «Papaoutai», «Alors on danse» e «Formidable» aveva infiammato la Plaine de l'Asse, dove 50.000 spettatori si erano radunati davanti al Main Stage: un record per il Festival vodese.
Di recente Stromae, 36 anni, aveva annunciato il suo ritorno sulle scene con alcune date iniziali in Belgio e Francia e ora la notizia che si esibirà anche a Nyon per quello che sarà il suo unico concerto in Svizzera il prossimo anno.
I biglietti per il 24 luglio, così come gli abbonamenti per il festival (19-24 luglio), saranno in vendita a partire dal primo dicembre a mezzogiorno. Per quanto riguarda la crisi sanitaria, il festival nota che le condizioni di accesso dipenderanno dalle misure in vigore la prossima estate.
I nomi degli altri artisti dell'edizione 2022 saranno rivelati quando il programma sarà annunciato, normalmente alla fine dell'inverno. Va ricordato che il concerto di Céline Dion, annullato nel 2020 e nel 2021, è stato infine rinviato al 2023.