Terrorismo Quattro arresti fra Svizzera e Germania per sostegno all'Isis

ats

14.6.2022 - 10:34

L'operazione congiunta tra Confederazione e Repubblica federale si è svolta ieri sera per opera del Ministero pubblico della Confederazione (nell'immagine la sua sede), della magistratura dei minorenni di Winterthur (ZH) e del Procuratore generale federale presso la Corte di giustizia di Germania.
L'operazione congiunta tra Confederazione e Repubblica federale si è svolta ieri sera per opera del Ministero pubblico della Confederazione (nell'immagine la sua sede), della magistratura dei minorenni di Winterthur (ZH) e del Procuratore generale federale presso la Corte di giustizia di Germania.
Keystone

In Svizzera e Germania sono stati effettuati quattro arresti e diverse perquisizioni domiciliari nell'ambito della lotta al terrorismo. Secondo il Ministero pubblico della Confederazione (MPC), quattro persone sono sospettate di sostenere lo Stato islamico (Isis).

ats

14.6.2022 - 10:34

L'operazione congiunta tra Confederazione e Repubblica federale si è svolta ieri sera per opera del MPC, della magistratura dei minorenni di Winterthur (ZH) e del Procuratore generale federale presso la Corte di giustizia di Germania.

In Svizzera, dove i provvedimenti sono stati effettuati nei cantoni di Zurigo, San Gallo e Lucerna, sono state arrestate tre persone ed eseguite sette perquisizioni, mentre in Germania sono stati eseguiti un arresto e una perquisizione, indica una nota diramata stamani dal MPC.

La Procura federale conduce un procedimento penale nei confronti di due persone imputate maggiorenni per sospetto di violazione della Legge federale che vieta i gruppi «Al-Qaïda» e «Stato islamico» nonché le organizzazioni associate e per sospetto di partecipazione o sostegno a un'organizzazione terroristica.

Indagine avviata nel dicembre 2021

L'indagine in questione è stata avviata nel dicembre 2021. Le persone imputate sono due cittadini svizzeri di 20 e 26 anni con domicilio nel canton Zurigo. Entrambi, già noti alle autorità svizzere di perseguimento penale e con precedenti penali per azioni di sostegno all'Isis, sono stati arrestati. Per loro il MPC presenterà presumibilmente un'istanza di carcerazione preventiva presso il giudice dei provvedimenti coercitivi competente.

Il terzo arresto in Svizzera è stato eseguito nell'ambito di un procedimento penale della magistratura dei minorenni di Winterthur, poiché si tratta di una persona imputata di età inferiore ai 18 anni.

Le tre persone arrestate in Svizzera erano collegate sia tra di loro sia con la persona arrestata dalle autorità tedesche in Germania. Per questo motivo, le perquisizioni domiciliari e gli arresti si sono svolti contemporaneamente. Le indagini in corso hanno lo scopo di chiarire le accuse nei confronti delle persone imputate nonché il loro ruolo e le loro intenzioni. Il MPC sottolinea che a tutte le persone imputate si applica la presunzione di innocenza.

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