100 anni di relazioni Dichiarazione congiunta Svizzera-Vaticano per la pace nel mondo

mp, ats

8.11.2021 - 14:26

Il consigliere federale Ignazio Cassis (a destra) ha incontrato oggi il segretario di Stato del Vaticano, cardinale Pietro Parolin
Il consigliere federale Ignazio Cassis (a destra) ha incontrato oggi il segretario di Stato del Vaticano, cardinale Pietro Parolin
Keystone

In occasione delle celebrazioni per i 100 anni della ripresa delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede, il consigliere federale Ignazio Cassis ha incontrato oggi a Berna il segretario di Stato del Vaticano, Cardinale Pietro Parolin.

8.11.2021 - 14:26

Durante la visita ufficiale, è stata firmata una dichiarazione congiunta che mira a promuovere la pace nel mondo. Nel testo viene posta particolare attenzione all'abolizione universale della pena di morte, alla protezione delle minoranze e al dialogo interreligioso, indica una nota odierna del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).

Il viaggio del Cardinale Parolin a Berna è iniziato con una visita di cortesia al presidente della Confederazione Guy Parmelin, che lo scorso maggio si era recato a sua volta in Vaticano per il giuramento della Guardia Svizzera Pontificia.

100 anni ripresa relazioni diplomatiche

La visita del segretario di Stato vaticano si inserisce – come detto – nell'ambito del centesimo anniversario (1920-2020) della ripresa delle relazioni diplomatiche tra i due Stati. Le celebrazioni avrebbero dovuto tenersi lo scorso anno, ma erano state rinviate a causa della pandemia.

La Nunziatura apostolica in Svizzera fu aperta nel 1586 a Lucerna ed è la più antica rappresentanza permanente del Vaticano a nord delle Alpi. Tuttavia, nel 1873 il «Kulturkampf» (la «lotta culturale» in cui la coesistenza tra le religioni aveva subito una battuta d'arresto, ndr.) portò alla rottura delle relazioni diplomatiche tra la Svizzera e la Santa Sede, riallacciate solo più tardi, nel 1920.

Lo scorso primo ottobre il Consiglio federale ha inoltre deciso di istituire a Roma l'ambasciata svizzera presso la Santa Sede, quale segno della volontà di rafforzare le relazioni diplomatiche fra i due Stati.

Confederazione e Santa Sede intrattengono rapporti storici. Uno dei legami speciali e di maggiore visibilità è rappresentato dalla Guardia svizzera pontificia, fondata nel 1506 da Papa Giulio II. L'ultima visita di un Pontefice in Svizzera risale invece al 21 giugno 2018, quando Papa Francesco si recò a Ginevra.

Ricco programma

Oggi il consigliere federale Cassis e il cardinale Parolin hanno discusso sia di questioni bilaterali che di temi internazionali. Il segretario di Stato vaticano ha in seguito partecipato a un incontro interconfessionale al Rathaus di Berna, organizzato congiuntamente dalla Chiesa evangelica riformata in Svizzera e dalla Conferenza dei vescovi svizzeri, a testimonianza del carattere ecumenico dei rapporti tra le due confessioni, precisa ancora il DFAE.

Nel primo pomeriggio, all'Università di Friburgo, Cassis e Parolin hanno poi aperto una conferenza pubblica sulla storia delle relazioni fra i due Stati, a cui hanno preso parte anche rappresentanti del mondo politico, confessionale e filantropico, oltre a numerosi studenti.

mp, ats