Parte la causa Swatch contro la Malaysia per il sequestro di orologi con l'arcobaleno

hm, ats

17.7.2023 - 15:00

Swatch ha scelto di adire le vie legali.
Swatch ha scelto di adire le vie legali.
Keystone

Swatch trascina in tribunale lo Stato della Malaysia per il sequestro di orologi con i colori dell'arcobaleno, che secondo le autorità avevano elementi LGBT (acronimo per lesbica, gay, bisessuale e transgender).

Questo in un paese in cui l'omosessualità è vietata e passibile di punizioni corporali.

Lo ha annunciato oggi a Kuala Lampur l'avvocato locale dell'azienda, Nizam Bashir, riferisce l'agenzia Afp. Il blitz delle unità di polizia del ministero degli interni era avvenuto in maggio e aveva interessato i negozi Swatch situati nei centri commerciali di tutto il paese, compresa la capitale. Ora è scattata la risposta giuridica del gruppo elvetico: la causa è stata avviata sia contro il ministero in questione che nei confronti del governo malese e sarà affrontata dall'Alta Corte di Kuala Lampur.

Nell'esposto, inoltrato il 23 giugno, Swatch sostiene che la sua reputazione commerciale sia stata danneggiata dalla confisca. «Gli orologi non promuovono un'attività sessuale, sono semplicemente un'espressione divertente e gioiosa della pace e dell'amore», si legge nel documento. L'azienda chiede anche la restituzione dei 172 orologi sequestrati, per un valore di 14'000 dollari (circa 12'000 franchi).

Contattato oggi dall'Afp il ministro dell'interno Saifuddin Nasution Ismail non era disponibile per un commento. Parlando a condizione di mantenere l'anonimato, un funzionario del suo ministero in maggio aveva giustificato la retata affermando che gli orologi in questione recavano le lettere LGBT e i sei colori che simboleggiano la comunità in questione, invece dei sette colori dell'arcobaleno.

hm, ats