Catastrofi naturali Terrore in Indonesia per lo tsunami

ATS

28.9.2018 - 19:55

Un centro commerciale distrutto dalla scossa.
Un centro commerciale distrutto dalla scossa.
Source: KEYSTONE/EPA NATIONAL AGENCY DISASTER MGT./BNPB HANDOUT

L'Indonesia continua a tremare. Oggi una scossa di terremoto di magnitudo 7.5 ha scatenato un terribile tsunami. Onde alte fino a 2 metri si sono abbattute sulle coste dell'isola di Sulawesi, spazzando via molte case sulla riva delle cittadine di Palu e Donggala.

I primi resoconti parlano di vittime, almeno 5. Ma il timore è che il bilancio dei morti e dei dispersi possa essere molto più alto. I video amatoriali dei testimoni, rimbalzati in tutto il mondo, mostrano immagini di un'onda e di un muro d'acqua che si abbattono sulle coste, distruggendo ogni cosa sul cammino. Immagini che riportano alla memoria la tragedia del 26 dicembre del 2004 quando un tremendo tsunami sconvolse l'intero sudest asiatico facendo almeno 230 mila vittime.

La costa centro-occidentale dell'isola indonesiana di Sulawesi è stata colpita prima del tramonto da un doppio terremoto e poi dallo tsunami. Una tragedia - specie quella del maremoto - le cui dimensioni non sono ancora chiare, complice anche il sopraggiungere della notte che ha reso più difficili le operazioni di soccorso. Ma che non mancherà di scatenare polemiche visto che l'allarme tsunami, diramato dopo il sisma, era stato tolto dalle autorità mezz'ora dopo.

Il maremoto è seguito alla seconda scossa di terremoto. Prima ce ne era stata un'altra, sempre forte ma di minore intensità: con una magnitudo di 6.1 aveva già provocato un morto e almeno una decina di feriti, senza provocare danni estesi. La scossa successiva, alle 18.02 locali (era mezzogiorno in Svizzera), 27 chilometri a nord-est della città di Donggala e a soli 10 chilometri di profondità, è stata in confronto devastante.

Tornare alla home page