Giustizia TF: massime garanzie per minorenni

ATS

13.5.2020 - 11:28

La sede del Tribunale federale di Losanna. I giudici sono chiarissimi: le garanzie speciali per i minorenni nel diritto penale non si discutono.
La sede del Tribunale federale di Losanna. I giudici sono chiarissimi: le garanzie speciali per i minorenni nel diritto penale non si discutono.
Source: KEYSTONE/LAURENT GILLIERON

In una sentenza di principio pubblicata oggi, il Tribunale federale (TF) sottolinea l'importanza di dare ai minorenni garanzie particolari nel diritto penale, anche quando hanno commesso reati gravi.

Nel caso specifico i giudici si sono occupati di un giovane che ha ferito e ucciso persone prima e dopo il compimento dei 18 anni.

Il giovane in questione, quando ancora era minorenne, aveva partecipato all'aggressione avvenuta nella notte tra il 6 e il 7 di gennaio del 2017 presso la chiesa protestante di St-Jean, a Ginevra, vicino alla confluenza tra Arve e Rodano. Due uomini di 36 e 37 anni, che stavano tranquillamente discutendo, sono stati attaccati da una banda di cinque giovani e colpiti in testa con calci, pugni, mazze da baseball e caschi da moto. Le vittime hanno subito ferite molto gravi e sono rimasti disabili a vita. L'estrema violenza dei fatti e la loro natura puramente gratuita avevano sconvolto l'opinione pubblica. I due aggressori maggiorenni sono stati riconosciuti colpevoli di tentato assassinio e condannati a 15 e 12 anni di reclusione in seconda istanza lo scorso dicembre.

Il giovane di cui si sono occupati i giudici di Losanna, nel gennaio del 2019, quando aveva già raggiunto la maggiore età, ha commesso un'aggressione letale con coltello nel quartiere di Charmilles, situato poco lontano da quello dei fatti del gennaio 2017. In questo caso è stato incriminato per omicidio, lesioni semplici e minaccia. Tenuto conto della gravità dei reati e di una presunta violazione del principio dell'unità di procedura, la giustizia minorile ginevrina ha chiesto che il dossier fosse trasmesso al ministero pubblico ordinario.

Nella vicenda fatti distinti prima e dopo 18 anni

Il TF sconfessa la giustizia minorile e accoglie il ricorso del giovane, che oggi ha 19 anni e mezzo. L'aggressione dei due uomini nel gennaio 2017 sarà dunque giudicata da un tribunale per minori.

I supremi giudici di Losanna ricordano che nei casi «misti», ossia quelli in cui l'autore ha commesso infrazioni prima e dopo la maggiore età, la legge richiede una soluzione che sia adeguata alle circostanze ed efficace dal punto di vista procedurale. Dato che i fatti e le persone – ad eccezione del ricorrente – non sono gli stessi nei due casi di aggressione, l'unità di procedura non può essere invocata, ha stabilito la Corte di diritto penale del TF.

Sempre garanzie speciali per minorenni

I giudici aggiungono che le disposizioni sui casi «misti», che consentono il rinvio alla giustizia ordinaria quando i reati gravi sono stati commessi dopo la maggiore età e mentre un procedimento è in corso nel sistema della giustizia minorile, non sono applicabili. Indipendentemente dalla gravità dei fatti commessi prima del compimento dei 18 anni, la competenza rimane della giustizia minorile.

Un'istruzione separata dei fatti assicura inoltre che l'imputato continui a beneficiare delle garanzie speciali previste dal diritto penale minorile, sottolineano i giudici nella sentenza di principio. Il TF fa anche notare che questo modo di procedere corrisponde a quello adottato per il momento nella revisione in corso del Codice di procedura penale.

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