Giustizia L'assassino di Marie resta in un carcere di alta sicurezza

zs, ats

11.8.2022 - 14:07

L'assassino della 19enne Marie continuerà a scontare la sua pena in una sezione carceraria di sicurezza rafforzata. Lo ha ribadito il Tribunale federale (TF), confermando anche il suo trasferimento da Thorberg (BE) a Regensdorf (ZH).

Un disegno mostra Claude D. circondato da due poliziotti durante la sentenza del processo all'assassino di Marie, giovedì 24 marzo 2016 a Renens (Canton Vaud).
Un disegno mostra Claude D. circondato da due poliziotti durante la sentenza del processo all'assassino di Marie, giovedì 24 marzo 2016 a Renens (Canton Vaud).
KEYSTONE

L'uomo chiedeva di poter scontare il suo ergastolo con una detenzione ordinaria, possibilmente in Romandia. In una sentenza pubblicata oggi la domanda è stata però respinta.

Il cambiamento del luogo di detenzione non ha modificato il livello di sicurezza, che rimane alto a causa della pericolosità del soggetto.

Secondo il TF le misure nei confronti dell'uomo, noto con il nome di Claude D, sono adeguate se si tiene conto del quadro psichiatrico e della gravità dei delitti commessi.

Ha uccido due donne

Il 13 maggio 2013 l'uomo – che si trovava agli arresti domiciliari dopo essere stato rilasciato di prigione – ha rapido la 19enne Maire a Payerne (VD) e l'ha portata in un bosco di Torny-Le-Grand (FR), dove l'ha strangolata. L'arresto è avvenuto il giorno seguente dopo un inseguimento con le forze dell'ordine.

In precedenza, nel 1998, aveva violentato la sua ex ragazza per poi ucciderla a colpo d'arma da fuoco. All'epoca di questi fatti aveva 22 anni ed è stato condannato a 20 anni di prigione.

Dopo l'omicidio di Marie nel settembre del 2018 è stato condannato all'ergastolo.

(Sentenza 6B_1167/2021 del 27.7.2022)

zs, ats