Giappone Tokyo, il numero dei corvi si è ridotto di due terzi in 20 anni

SDA

1.10.2023 - 18:53

Un corvo (immagine illustrativa)
Un corvo (immagine illustrativa)
Keystone

Cominciano a ottenere risultati le misure delle autorità comunali di Tokyo per arginare i problemi legati all'eccessiva presenza dei corvi e il loro comportamento considerato di frequente «problematico».

Negli ultimi 20 anni, la popolazione dell'uccello una volta considerato onnipresente nella capitale è diminuita di circa due terzi, racconta in un articolo il giornale online Yomiuri Shimbun; un risultato raggiunto prevalentemente grazie ai miglioramenti nella gestione dei rifiuti della capitale.

Il nuovo sistema di contenimento della spazzatura in bidoni coperti ha infatti sostituito il vecchio metodo dei tradizionali sacchi che – seppur protetti dalle reti – venivano puntualmente saccheggiati dai volatili, con i resti sparpagliati lungo le strade.

Già nell'anno fiscale 2001, ripercorre lo Yomiuri, il governo metropolitano di Tokyo aveva ricevuto più di 3700 lamentele dei cittadini, preoccupati per il disordine creato nelle strade, il gracchiare costante, inclusi gli attacchi personali a persone.

Tanti rifiuti, tanti corvi

In base a un'indagine sulla presenza dei nidi in 40 circoscrizioni della metropoli, le autorità avevano stimato che circa 36'400 corvi vivevano nella capitale.

Tra le misure adottate dalle autorità quelle di anticipare la raccolta dei rifiuti generati in particolare dai ristoranti e da altri esercizi commerciali, a partire dalle 2 del mattino, e la diffusione in alcuni quartieri di sacchi dei rifiuti rivestiti da sostanze dal sapore piccante, detestate dai volatili.

Il sondaggio dell'Urban-Bird Society of Japan, composta da ricercatori, ha confermato che l'aumento dei corvi era legato strettamente alla quantità di rifiuti generati nella capitale, e in stretta relazione alla crescita economica della città.

Sono però anche molto utili

Tuttavia, secondo lo studioso Hajime Matsubara dell'Università di Tokyo, un calo troppo drastico dei corvi porterebbe effetti indesiderati: gli uccelli consumano infatti carcasse di piccoli animali e diffondono semi di piante tramite le loro feci.

Senza questi «servizi», potrebbe esserci paradossalmente un aumento delle strade insalubri, provocando alterazioni dell'ecosistema.

Un corvo è di buon auspicio

A differenza di altri Paesi, in Giappone il corvo (Karasu) anticamente era associato a dei connotati positivi. Nella mitologia giapponese e nella tradizione scintoista, fu un corvo a tre zampe chiamato Yatagarasu, di proprietà della dea del Sole Amaterasu, a guidare l'Imperatore Jimmu verso la fondazione del Paese del Sol Levante.

Oggi la versione a tre zampe, considerata di buon auspicio, è utilizzata come simbolo della federazione calcistica del Giappone.