Sondaggio Tre svizzeri su cento sono vittime di «crimini d'odio»

ev, ats

24.8.2023 - 12:11

Manifestazione contro i "crimini d'odio" nel 2007 a Charleston negli Stati Uniti (foto d'archivio )
Manifestazione contro i "crimini d'odio" nel 2007 a Charleston negli Stati Uniti (foto d'archivio )
Keystone

Poco più del 3% di svizzeri sono stati vittime di «crimini d'odio», in particolare sotto forma di insulti.

Keystone-SDA, ev, ats

È quanto rileva un sondaggio condotto nell'ambito del Crime Survey 2022 che secondo gli autori rileva per la prima volta anche dati rappresentativi per la Svizzera sulla frequenza di questi reati motivati da pregiudizi.

Il 3,4% delle 15'519 persone interpellate ha riferito di aver subito nell'ultimo anno un'aggressione legata all'appartenenza a un gruppo, nella maggior parte dei casi consistente in ingiurie, ha comunicato oggi la Conferenza delle e dei comandanti delle polizie cantonali (CCPCS). Nel 40,1% dei casi l'aggressione era legata alle origini della vittima, nel 17,7% al genere sessuale e nel 17,5% all'aspetto fisico, viene precisato.

I risultati sui «crimini d'odio» fanno parte dell'ultimo sondaggio sulla sicurezza pubblicato oggi e realizzato lo scorso anno dall'Università di San Gallo e dall'Università di scienze applicate di Zurigo (ZHAW) per conto della CCPCS.