TurchiaSalgono a quasi 30 le vittime dell'esplosione in miniera
SDA
15.10.2022 - 08:40
I soccorritori cercano ancora disperatamente segni di vita dopo che un'esplosione di metano in una miniera di carbone nel nord della Turchia ha ucciso 28 persone e ne ha intrappolate decine a centinaia di metri sottoterra. 15 operai sono ancora intrappolati nella miniera.
15.10.2022, 08:40
15.10.2022, 09:36
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Aggiornando il bilancio delle vittime, il ministro della Salute Fahrettin Koca ha anche twittato che altri 11 estratti vivi erano stati ricoverati in ospedale. L'incidente è uno dei più gravi sul lavoro degli ultimi anni in Turchia.
«Il nostro augurio è che la perdita di vite umane non sia maggiore e che i nostri minatori possano essere salvati», ha twittato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan.
L'esplosione è avvenuta in una miniera nella città di Amasra, sul Mar Nero, provocando la morte di 28 operai e il ferimento di altri 28. Le squadre di soccorso stanno lavorando per salvare decine di lavoratori intrappolati in gallerie a 300 e 350 metri sotto il livello del mare.
«Siamo davvero di fronte a un quadro triste»
Secondo il ministro degli Interni turco Suleyman Soylu, 49 dei 110 minatori intrappolati nel sottosuolo al momento dell'esplosione sarebbero morti. Soylu ha precisato, parlando con dei giornalisti nella piccola città carbonifera di Amasra, sulla costa turca del Mar Nero, che «in tutto, 110 dei nostri fratelli stavano lavorando (sottoterra). Alcuni di loro sono usciti da soli e alcuni di loro sono stati salvati».
«Siamo davvero di fronte a un quadro triste», ha detto Soylu, accorso sul posto insieme al ministro dell'Energia, Fatih Donmez. «Secondo le prime informazioni, l'esplosione sarebbe stata provocata da un grisou (miscela di gas costituita da metano, o altri idrocarburi che si forma spontaneamente nelle miniere di carbone e in contatto con l'aria si infiamma ed esplode)», ha spiegato Donmez.
15 operai sono ancora intrappolati nella miniera: «Calcoliamo che 15 dei nostri minatori siano intrappolati laggiù e stiamo cercando di salvarli», ha detto Soylu.