Misteri Gli Ufologi insistono sul caso delle mummie extraterrestri del Perù

SDA

18.6.2024 - 07:25

Gli extraterrestri sono fra noi? Alcuni ufologi ne sembrano convinti. (Immagine d'archivio).
Gli extraterrestri sono fra noi? Alcuni ufologi ne sembrano convinti. (Immagine d'archivio).
Keystone

Un gruppo di scienziati ha riaperto il caso delle 'mummie extraterrestri' ritrovate in Perù.

Il team di ricercatori guidati dal giornalista e controverso ufologo messicano, Jaime Maussan, vuole esaminare alcuni resti emersi di recente, che a suo avviso potrebbero essere una prova di vita extraterrestre.

Sebbene il Perù abbia etichettato le mummie come un falso e, secondo il ministero della Cultura del Paese sudamericano, i presunti corpi extraterrestri in realtà altro non sono che bambole messe insieme dai tombaroli per raggranellare qualche soldo sul mercato nero, il gruppo di studiosi è deciso ad approfondire se non si tratti in realtà di ibridi alieni-umani.

L'ufologo avanza infatti l'ipotesi che queste mummie contengano un 30% di Dna sconosciuto. Un'affermazione che è stata accolta con grande scetticismo dalla comunità scientifica e dalle autorità peruviane.

In una recente intervista al Daily Mail, Maussan ha dichiarato che sta conducendo analisi, e che ha citato in giudizio il governo peruviano per ottenere il diritto di inviare questi esemplari agli scienziati negli Stati Uniti per effettuare analisi più approfondite e indipendenti.

Nei mesi scorsi il giornalista era balzato agli onori delle cronache per aver presentato dei presunti resti alieni al Congresso del Messico.