Cavalcare un dinosauro al tramonto? Nessun problema per il fotografo statunitense John Marshall…
Attraverso i suoi «Sunset Selfies», l’artista originario del Maine può anche entrare in contatto con E.T.,…
… litigare con Bart giocando a carte…
… o portare a passeggio Pluto e Pippo.
Grazie a pezzi di cartone minuziosamente tagliati e disposti davanti a splendidi tramonti, può anche passeggiare con i draghi…
… o anche saltare nell'acqua con loro.
In ogni caso, le sue foto assumono spesso risvolti mostruosi. Fortunatamente, questo ragno gigante non è reale,…
… ma resta comunque un'opera in cartone minuziosamente elaborata. La veduta dietro le quinte rivela il metodo di lavoro del fotografo.
Marshall realizza i modelli a casa…
… e sembra divertirsi molto.
nel rosso di un tramonto.
Così, è possibile farsi urlare addosso da un dinosauro…
... farsi tagliare i capelli da un gorilla...
...o essere trasportato da un canguro.
Che si tratti di aiutare un ciclope a ritrovare i suoi occhiali,…
… di impressionare un granchio suonando il violino…
… o di flirtare con una sirena: con delle sagome, tutto è possibile.
Anche la rana Kermit è tra i suoi amici.
La stessa cosa vale per Gollum del «Signore degli Anelli».
Una scena che ricorda quelle del «Re Leone».
John Marshall sembra apprezzare l'equitazione. Sulle lumache...
... sui cavallucci marini e...
... sui cavalli selvatici.
Ha un debole anche per gli squali, ...
Crea delle opere d’arte grazie a semplici sagome
Cavalcare un dinosauro al tramonto? Nessun problema per il fotografo statunitense John Marshall…
Attraverso i suoi «Sunset Selfies», l’artista originario del Maine può anche entrare in contatto con E.T.,…
… litigare con Bart giocando a carte…
… o portare a passeggio Pluto e Pippo.
Grazie a pezzi di cartone minuziosamente tagliati e disposti davanti a splendidi tramonti, può anche passeggiare con i draghi…
… o anche saltare nell'acqua con loro.
In ogni caso, le sue foto assumono spesso risvolti mostruosi. Fortunatamente, questo ragno gigante non è reale,…
… ma resta comunque un'opera in cartone minuziosamente elaborata. La veduta dietro le quinte rivela il metodo di lavoro del fotografo.
Marshall realizza i modelli a casa…
… e sembra divertirsi molto.
nel rosso di un tramonto.
Così, è possibile farsi urlare addosso da un dinosauro…
... farsi tagliare i capelli da un gorilla...
...o essere trasportato da un canguro.
Che si tratti di aiutare un ciclope a ritrovare i suoi occhiali,…
… di impressionare un granchio suonando il violino…
… o di flirtare con una sirena: con delle sagome, tutto è possibile.
Anche la rana Kermit è tra i suoi amici.
La stessa cosa vale per Gollum del «Signore degli Anelli».
Una scena che ricorda quelle del «Re Leone».
John Marshall sembra apprezzare l'equitazione. Sulle lumache...
... sui cavallucci marini e...
... sui cavalli selvatici.
Ha un debole anche per gli squali, ...
Attraverso il suo progetto intitolato «Sunset Selfies», il fotografo John Marshall racconta storie appassionanti in maniera molto particolare: con l’aiuto di sagome che dispone di fronte ai più bei tramonti, crea personaggi dalle molteplici sfaccettature ed elabora scenari.
Quando non si sta facendo attaccare da un camaleonte, non è intento a cavalcare un dinosauro o a portare a passeggio un drago, quest’uomo si accontenta di trascorrere il tempo in magnifici scenari al fianco di personaggi come E.T. e Gollum: attraverso i suoi scatti a volte appassionanti, a volta simpatici, il fotografo John Marshall rende tutti gli scenari possibili – grazie a sagome abilmente installate davanti a tramonti impressionanti.
Nell’ambito del suo progetto intitolato «Sunset Selfies», l’artista statunitense originario del Maine sfrutta tutta la sua creatività per realizzare sagome in cartone, che dispone abilmente di fronte al sole al tramonto di Frye Island. Il risultato sono spesso scenari divertenti, ma a volte anche storie appassionanti.
In una foto, un gorilla dallo sguardo sinistro taglia i capelli dell'artista, mentre su un’altra, il fotografo rende a un ciclope i suoi occhiali – beninteso con una sola lente – che aveva chiaramente fatto cadere. La corsa-inseguimento tra un ghepardo e una gazzella ci tiene quasi con il fiato sospeso, e moriamo dalla curiosità di sapere come prosegue la storia d’amore con una sirena.
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