Ecco com'è stato possibileUn cliente Fust acquista un nuovo hard disk e ci trova dentro foto di nudo
lru
14.12.2023
Un informatico ha acquistato un hard-disk esterno nuovo di zecca in un negozio Fust. Quando lo ha collegato, ha ricevuto una spiacevole sorpresa: il supporto conteneva dati appartenenti a un ottantenne, tra cui foto di nudo e dati altamente sensibili.
lru
14.12.2023, 16:11
lru
Hai fretta? blue News riassume per te
Un informatico ha scoperto dati personali sensibili su un disco rigido esterno appena comperato.
Secondo il Blick, questo include foto di nudo, carte d'identità, certificati medici e annotazioni sul diario.
Appartengono a un uomo di 80 anni che voleva far riparare il suo vecchio computer presso una filiale Fust.
Durante il trasferimento dei dati, un dipendente ha utilizzato l'hard-disk e poi lo ha poi restituito al reparto vendite.
Gli hard-disk esterni sono un mezzo pratico, ad esempio, per trasferire grandi quantità di dati da un computer. Un informatico ha acquistato un supporto di questo tipo nella filiale Fust presso la stazione ferroviaria di Zurigo.
Una volta giunto a casa, ha collegato il disco rigido al suo computer e ha scoperto al suo interno una cartella con dei dati. Secondo il «Blick», conteneva foto e video privati, varie lettere e certificati medici.
Nella cartella erano archiviate e consultabili anche copie di carte d'identità, estratti conto bancari, dichiarazioni dei redditi, voci di diario ed e-mail relative a casi giudiziari, per un totale di quasi 15 gigabyte di dati personali. Questi appartengono a un uomo di 80 anni del Canton Zurigo.
Hard-disk usato impropriamente per l'archiviazione temporanea dei dati
Alcune immagini mostrano addirittura i suoi genitali. L'informatico ha raccontato di essere rimasto scioccato: «E se un bambino avesse comprato questo hard-disk?». Per lui è chiaro, la cosa non sarebbe mai dovuta succedere.
L'uomo sospettava che un cliente avesse acquistato la memoria esterna, l'avesse usata e poi restituita. Tuttavia, una telefonata all'uomo a cui appartenevano tutti i documenti ha fatto luce sulla questione.
Secondo il Blick, l'ottantenne ha spiegato che di recente voleva far riparare il suo vecchio computer da Fust. Ma ciò non è stato possibile, per cui ha acquistato un nuovo dispositivo e ha incaricato Fust di trasferire sul nuovo apparecchio tutti i suoi dati e di smaltire il vecchio dispositivo.
A quanto pare, un dipendente ha utilizzato il disco rigido esterno del negozio per il trasferimento dei dati e poi lo ha rimesso in vendita senza formattarlo.
Fust si scusa e parla di un «caso isolato»
Il rivenditore sottolinea che l'azienda sta prendendo la situazione «molto seriamente». La procedura «non è chiaramente conforme alle nostre direttive e ai nostri processi interni e non deve più succedere», ha dichiarato Fust citato dal Blick.
L'azienda, che appartiene al Gruppo Coop, ha quindi immediatamente messo in atto misure per garantire che ciò non si ripeta.
Fust ha inoltre contattato l'ottantenne e si è scusata. L'azienda afferma che la violazione dei dati con l'HD esterno è stato un caso isolato.