Un'ampia scelta Un innovativo superyacht smuove le acque al salone nautico di Dubai
In occasione del più grande salone nautico del golfo Persico, sono state presentate più di 400 navi dalle prestazioni e dal design superlativi. Lo yacht «Esquel», del quale per il momento è stato svelato solo il concept, è senz'altro il più straordinario di tutti.
Fondato nel 1987, il cantiere navale olandese Oceanco si è specializzato nella costruzione di mega yacht. La società ha approfittato dell'edizione 2019 del Dubai International Boat Show, negli Emirati Arabi Uniti, per presentare un abbozzo dell'«Esquel», una nave lunga 105 metri che osa il grande salto.
Lo yacht deve il proprio nome ad un meteorite argentino, considerato uno dei più belli nel suo genere mai ritrovati. Secondo Oceanco, una volta realizzata, l'imbarcazione a motore diesel dovrebbe essere in grado di navigare non solo in acque placide come quelle del Mediterraneo, ma anche di affrontare l'Atlantico grazie alla sua struttura rinforzata.
Uno yacht ispirato a Iron Man
Lo stravagante yacht di lusso «Aurora» misura 49 metri di lunghezza.
Questo yacht è stato progettato dal designer italiano Fulvio De Simoni e presenta uno stile caratteristico.
Immagine: Twitter/Amura Yachts
Fulvio De Simoni si è ispirato alla passione del proprietario svizzero per l'avventura e la stravaganza sportiva.
Immagine: Twitter/Ocean Footprint
Il decoratore di interni Achille Salvagni ha progettato i lussuosi arredi dello yacht.
Immagine: Twitter/Rossinavi
L'azienda di costruzione navale italiana Rossinavi ha esaudito tutti i desideri del proprietario.
Immagine: Twitter/Rossinavi
Il tavolo della sala da pranzo in quercia è ricoperto di foglie d'oro.
Immagine: Twitter/Yacht Interior Society
Solo il tonnellaggio massimo di 500 UMS e altre norme applicabili agli yacht hanno posto dei limiti alla loro immaginazione.
Immagine: Twitter/Diya Kumari
Lo yacht non possiede una terrazza, ma è stata allestita una piscina sul ponte superiore.
Immagine: Twitter/Luxury Travel Diva
La velocità massima dello yacht è di 26 nodi, ovvero 48 km/h.
Immagine: Twitter/Monaco Yacht Show
Battesimo dell'«Aurora» in grande pompa.
Immagine: Twitter/Yacht Harbour
L'azienda di costruzione navale italiana Rossinavi ha reso la visione del proprietario realtà.
Immagine: Twitter/Rossinavi
L'aspetto estetico dello yacht in alluminio si ispira all'eroe dei fumetti dell'universo Marvel.
Immagine: Twitter/Rossinavi
È infatti l'armatura di Iron Man...
Immagine: Twitter/Luxatic
... che è servita da modello per la prua.
Immagine: Twitter/Ocean Footprint
Nel fumetto, l'esoscheletro conferisce una forza sovrumana all'eroe.
Immagine: Twitter/Luxe
Con la straordinaria autonomia di 7'000 miglia marine, circa 13'000 km, sarebbe in grado di percorrere un terzo della circonferenza terrestre senza doversi fermare a fare rifornimento in un porto. Ma questo yacht, dotato di equipaggiamenti caratteristici come un camino nel salone, non è concepito soltanto per un ozio lussuoso e prolungato.
Lo yacht dovrebbe disporre anche di locali convertibili in laboratori che possano fungere da luogo di lavoro, per esempio, per i biologi marini. Se la struttura esteriore appare rigida e militaresca, gli interni si vorrebbero eleganti e accoglienti per offrire ai passeggeri una sensazione di confort anche lontano da casa.
Intervistato dalla CNN, Paris Baloumis, dirigente del gruppo Oceanco, ha spiegato che, a bordo dello yacht, un'area di 500 metri quadrati verrà riservata unicamente ai «giocattoli», all'occorrenza motoslitte, moto d'acqua, elicotteri e mini sottomarini. Se si preferisce utilizzare lo yacht come un tempio del divertimento invece che come un mezzo per andare all'avventura, si possono tranquillamente trascorrere giornate, settimane o mesi in piscina o nell'area benessere dell'«Esquel».
Lusso in alto mare: ecco i migliori yacht del mondo
Il «Faith» è stato eletto il migliore yacht a motore dell'anno 2018 e migliore yacht a motore a lunga distanza. L'imbarcazione di 96,6 metri di lunghezza proviene dal cantiere navale olandese Feadship e dispone di una piscina con il fondo in vetro che si apre sopra un bar.
Immagine: Feadship
Il «Pink Gin», della casa Baltic Yachts, è stato decretato il miglior yacht a vela dell'anno 2018. Con i suoi 53,9 metri di lunghezza, il più grande yacht in fibra di carbone del mondo ha ugualmente vinto nella categoria «Miglior yacht a vela di più di 50 metri».
Immagine: Baltic Yachts
Il «Pink Gin», veicolo tecnologico di punta, offre numerosi confort al suo equipaggio.
Immagine: Baltic Yachts
Il «Sailing Yacht A» è stato eletto migliore yacht a motore con vela di sostegno. L'imbarcazione, progettata da Philippe Starck si è inoltre distinta presso la giuria in materia di innovazioni ecologiche.
Immagine: Keystone
Con i suoi 34,7 metri di lunghezza, il «Letani» di Feadship si è imposto nella categoria «Miglior yacht a motore media distanza di meno di 35 metri». Con quest'imbarcazione, è possibile vogare in acque poco profonde e approdare in porti di minore grandezza.
Immagine: Feadship
È il «Game Changer», della casa Damen, che ha vinto nella nuova categoria «Migliore nave di supporto». Il suo ponte è dotato di un eliporto.
Immagine: Damen
Con i suoi 36 metri di lunghezza, lo yacht a motore a lunga distanza «Delta One» resta al di sotto dei 40 metri e si è dunque imposto in questa categoria.
Immagine: Mulder Shipyard
Questo yacht, proveniente dal cantiere navale olandese «Mulder Shipyard», permette ai suoi passeggeri di immergersi nell'acqua liberamente,…
Immagine: Mulder Shipyard
… di rilassarsi in una jacuzzi, di scendere a terra con un canotto di bordo…
Immagine: Mulder Shipyard
… o ancora di ristorarsi in una fantastica zona prevista a questo scopo.
Immagine: Mulder Shipyard
Lo yacht a motore a lunga distanza «Hasna» di Feadship misura 73,5 metri.
Immagine: Feadship
Queste scale eleganti danno accesso ai diversi spazi di soggiorno dell'imbarcazione.
Immagine: Feadship
Con la sua struttura aerea, lo yacht «Aviva» ha conquistato il premio speciale della giuria.
Immagine: Abeking & Rasmussen
Su questa nave di 98,4 metri di lunghezza, prodotto dal cantiere navale Abeking & Rasmussen, potrete non soltanto oziare…
Immagine: Abeking & Rasmussen
… ma ugualmente praticare attività sportive sul ponte inferiore.
Immagine: Abeking & Rasmussen
Volare al di sopra dell'acqua come James Bond
Se preferite «volare» sull'acqua invece che navigare, l'idrottero è ciò che fa per voi.
Immagine: Dukas
Ma lo yacht ultra chic di «Enata Industries» ha anche il suo prezzo: il «foiler» costa la folle somma di 990'000 euro, cioè circa 1,2 milioni di franchi svizzeri. Una volta effettuato il primo versamento, l'acquirente dovrà attendere circa un anno prima di poter prendere possesso del suo yacht.
Immagine: Dukas
Quando si raggiunge la velocità di 17 nodi (31 km/h), le ali rosso vivo dello yacht si spiegano. A questo punto la barca si solleva procedendo in volo a 1,5 metro al di sopra della superficie dell'acqua.
Immagine: Dukas
A pieno regime, l'imbarcazione può raggiungere una velocità di punta di 40 nodi (74 km/h). A causa della sua debole resistenza ai venti, lo yacht di circa 10 metri di lunghezza dovrebbe consumare anche meno degli yacht tradizionali.
Immagine: Dukas
Secondo il costruttore, a una velocità di 20 nodi (37 km/h), l'autonomia dell'imbarcazione, una volta sollevatasi, raggiunge i 482 chilometri. A 30 nodi (un po' più di 55 km/h), soli 240 chilometri.
Composta da fibra di carbonio, acciaio inossidabile, alluminio e titanio, la barca dispone anche di un ponte di legno.
A bordo possono prendere posto al massimo otto persone. Con il «foiler», i passeggeri non solo arriveranno rapidamente a destinazione, ma godranno anche di un viaggio particolarmente confortevole: infatti, rispetto ai tradizionali yacht a motore, l'idrottero riceve le onde con minor forza.
Immagine: Dukas
Per promuovere questo gioiellino, «Enata Industries» annuncia che lo yacht è tanto semplice da pilotare quanto un'auto sportiva.
Immagine: Dukas
Quando l'imbarcazione è ormeggiata in un porto, le ali e le eliche, chiamate «Torpedos» dal costruttore, rimangono sollevate.
Immagine: Dukas
In questo modo il «foiler» occupa meno spazio, le sue strutture rimangono protette e si sporcano meno rapidamente.
Immagine: Dukas
