Ben 144 metri di puro lussoUn megayacht è partito per il viaggio inaugurale, ma chi sia il proprietario rimane un segreto
tafi
2.2.2024
Il «Luminance» è uno degli yacht più lunghi del mondo: la nuovissima nave di lusso ha appena lasciato il cantiere tedesco di Brema per dirigersi verso la Norvegia. Non è chiaro il motivo di questa destinazione, né chi sia il suo proprietario.
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02.02.2024, 15:50
03.02.2024, 19:01
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Hai fretta? blue News riassume per te
A Brema, in Germania, è stato costruito uno dei più grandi yacht di lusso del mondo.
La nave sta effettuando il suo viaggio inaugurale verso la Norvegia.
Un grande mistero è chi ne sia il proprietario, ma si presume che si tratti di un oligarca.
Lungo 144 metri, costato circa 430 milioni di franchi e sprizzante di puro lusso: il cantiere tedesco di Lürssen, in Germania, non può che essere orgoglioso di aver «sfornato», dopo ben sei anni, il mega yacht «Luminance». Ora l'enorme nave ha potuto finalmente lasciare il porto e si sta dirigendo da Brema verso la Norvegia.
A parte alcuni dettagli (due vasche idromassaggio sul ponte superiore, piscina a poppa, due eliporti e salone panoramico) e il fatto che sia stato classificato come il 14mo yacht più lungo del mondo, non si sa molto di questa imbarcazione: né chi sia il proprietario, né perché si stia recando proprio nel Paese scandinavo.
Sul cantiere hanno tutti le bocche cucite. Che molte cose rimangano un segreto non è di certo un fatto insolito nel settore, ma è almeno un po' strano. Si ipotizza che possa appartenere a un oligarca, dal momento che questi ultimi hanno spesso gli yacht tra i loro «giocattoli preferiti».
Ma se il proprietario fosse un russo, come spesso accade per gli oligarchi, sarebbe soggetto a sanzioni in tutto il mondo. Ed è quindi chiaro che voglia mantenere un certo riserbo.
Si vocifera però in particolare che il «Luminanza» possa appartenere a Rinat Akhmetov, come il «New York Times» sospetta già dall'estate del 2022.
È considerato l'uomo più ricco dell'Ucraina, concentra i suoi affari nella zona orientale del Paese, che dal 2014 è occupata dalla Russia, ed è da tempo considerato un filorusso. Tuttavia, Akhmetov è anche uno dei pochi oligarchi a essersi chiaramente schierato contro la guerra di aggressione della Russia.