Un nuovo tipo di corpo celeste?Un misterioso oggetto nella Via Lattea lascia perplessi gli astronomi
sda/tgab
4.2.2024 - 12:01
A circa 40.000 anni luce dalla Terra, gli scienziati hanno avvistato un misterioso oggetto scuro nella Via Lattea che non riescono a identificare. Si tratta di un tipo di corpo celeste completamente nuovo?
Keystone-SDA, sda/tgab
04.02.2024, 12:01
SDA
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I ricercatori hanno scoperto un oggetto celeste nella nostra Via Lattea la cui massa non corrisponde alle teorie attuali.
È troppo pesante per una stella di neutroni e insolitamente leggero per un buco nero.
I ricercatori sospettano che la sua origine sia la fusione di due stelle di neutroni più piccole. Ma per ora l'oggetto oscuro rimane un mistero.
Se una grande stella muore alla fine della sua vita in un'esplosione di supernova, il suo interno collassa e si forma o una stella di neutroni, in cui la materia è densa come nei nuclei atomici, o un buco nero, in cui la forza gravitazionale è così forte che nemmeno la luce può sfuggire. O almeno questa è la teoria.
Il misterioso corpo celeste che gli scienziati hanno scoperto di recente a 40.000 anni luce dalla Terra nella Via Lattea sarebbe insolitamente pesante per una stella di neutroni e insolitamente leggero per un buco nero.
Secondo le conoscenze attuali, le stelle di neutroni non possono contenere più di 2,2 volte la massa del Sole, altrimenti la gravità avrebbe il sopravvento e si formerebbe un buco nero. Ma questi ultimi si trovano nel cosmo solo a partire da circa cinque masse solari.
I ricercatori hanno potuto constatare che il corpo celeste nell'ammasso stellare globulare NGC 1851 ha una massa pari a 2,35 volte quella del nostro sole. Non brilla da solo, quindi non è una stella normale. Ma che cos'è allora?
Misterioso divario di massa
Il divario di massa tra loro è un mistero per gli astronomi. Solo le misurazioni delle onde gravitazionali indicano che anche in questa zona si trovano corpi celesti isolati, sebbene la loro natura e formazione non siano ancora chiare.
La scoperta di un oggetto celeste del genere rappresenta quindi un qualcosa di estremamente entusiasmante per i ricercatori.
Essi si sono imbattuti nello strano oggetto osservando la pulsar PSR J0514-4002E. Si tratta di una stella di neutroni con un forte campo magnetico che invia regolarmente impulsi radio alla Terra a causa della sua rotazione intrinseca (in questo caso 170 volte al secondo).
La misurazione precisa di questi impulsi ha mostrato agli scienziati che la pulsar forma un sistema binario stretto con un altro oggetto. I dati indicano una massa compresa tra 2,09 e 2,71 masse solari per questo oggetto, con il valore più probabile di 2,35.
Ma come può essersi formato un oggetto del genere? La pulsar in esame si trova in un ammasso di circa mezzo milione di stelle molto vicine tra loro. A volte si verificano incontri ravvicinati, in cui si formano stelle binarie o addirittura si scambiano i partner.
È possibile che la compagna esotica della pulsar si sia formata dalla fusione di due stelle di neutroni più piccole e che sia entrata in orbita intorno alla pulsar solo in un secondo momento, durante un incontro ravvicinato. O almeno questa è l'ipotesi del team.