«Appartiene alla natura» Un turista rispedisce a Lanzarote delle pietre vulcaniche, ecco perché

Lea Oetiker

27.10.2025

Il parco ha pubblicato la sua lettera e ha messo in guardia dal raccogliere pietre.
Il parco ha pubblicato la sua lettera e ha messo in guardia dal raccogliere pietre.
Screenshot Instagram

Un turista tedesco ha rubato delle pietre da un parco nazionale di Lanzarote... e poi le ha rispedite indietro con il rimorso di temere un altro incidente.

Redazione blue News

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Un turista tedesco ha preso delle pietre dal Parco Nazionale di Timanfaya a Lanzarote e le ha rimandate indietro dopo una tragedia.
  • Il parco ha pubblicato la sua lettera e ha messo in guardia dal raccogliere pietre.
  • Le infrazioni possono costare fino a 3'000 euro.

Un turista tedesco ha preso delle pietre da una riserva naturale sull'isola spagnola di Lanzarote... e ora le ha rispedite indietro, come riporta RTL.

L'uomo spiega così la sua decisione: «Ho sentito delle leggende secondo le quali portare con sé delle rocce vulcaniche porta sfortuna. E temo che sia esattamente quello che mi è successo».

Il Parco Nazionale Timanfaya ha pubblicato la lettera scritta a mano su Instagram: «Dopo una grave tragedia personale, mi sento obbligato a restituire questi pochi grammi di roccia alla Montagna Fine».

La lettera includeva anche le pietre che aveva portato con sé, in cui il turista chiedeva: «Vi sarei eternamente grato se li spargeste davanti al centro visitatori, dove li ho raccolti, nel luogo con i carboni ardenti».

Possibile multa fino a 2'777 franchi

Con la pubblicazione della lettera, il Parco nazionale del Timanfaya ricorda ai visitatori che la raccolta di pietre è vietata e può essere sanzionata con multe fino a 3'000 euro (circa 2'777 franchi).

Questo perché la rimozione delle pietre potrebbe danneggiare l'ecosistema della regione.

«Questa pietra non ha alcun significato nella vostra vetrina. Non è un souvenir o una materia prima per un ciondolo. Appartiene alla natura. Porta con sé la vita e la cultura della nostra isola», scrive il parco. «Chi ruba la natura ruba il futuro», prosegue il documento.

Non è noto se il turista sia stato multato.