Al confine con la GermaniaUn uomo che «non crede nella polizia» finisce in manette a Zurzach. Ecco perché
tbz
16.3.2024
Lunedì si è verificato uno strano incidente durante un controllo di frontiera a Zurzach tra la Svizzera e la Germania. Un uomo che aveva un mandato di arresto pendente a suo nome, ma che «non credeva nella polizia», è stato estratto con la forza dal suo veicolo e finalmente messo in manette.
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16.03.2024, 08:57
16.03.2024, 12:35
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Hai fretta? blue News riassume per te
Lunedì sera tra la Svizzera e la Germania, al valico di frontiera vicino a Zurzach, si è svolto un controllo di un veicolo leggermente diverso.
Un tedesco di 57 anni, che aveva un mandato d'arresto nei suoi confronti, si è rifiutato di scendere dalla vettura.
Secondo la polizia federale tedesca, l'uomo voleva recarsi in Svizzera e ha detto di non credere nelle forze dell'ordine.
Alla fine gli agenti sono stati costretti a rimuovere con la forza il 57enne dall'auto, per poi arrestarlo.
Lunedì notte al valico di frontiera di Rheinheim-Zurzach tra Sciaffusa e Basilea si è svolto uno strano controllo. Come riporta «argoviatoday», la polizia federale tedesca ha fermato un'auto che voleva entrare in Svizzera dalla Germania.
L'occupante del veicolo, un tedesco di 57 anni, apparentemente non era disposto a collaborare con le forze dell'ordine. Nonostante abbia mostrato il suo permesso di dimora svizzero attraverso il finestrino semiaperto, non ha voluto consegnare il documento e ha chiesto invece la carta d'identità degli agenti.
Come ha scritto in un comunicato la polizia tedesca, l’uomo era convinto che la polizia «non ci dovrebbe nemmeno essere». Quando il conducente dell'auto ha finalmente accettato di consegnare il permesso di soggiorno, dal controllo è emerso che nei suoi confronti era presente un mandato d'arresto per guida senza patente.
L'uso dello spray al pepe non è servito a placarlo
Di fronte a questa scoperta, il 57enne si è chiuso nel suo veicolo e ha iniziato a filmare gli agenti, e ha anche dichiarato di voler chiamare «gli Alleati». Per arrestarlo la polizia non ha avuto altra scelta che rompere un finestrino dell'auto e usare lo spray al pepe.
Ma anche questo non è servito. Solo dopo aver rotto il finestrino del passeggero e quello del guidatore le guardie di frontiera sono riuscite a entrare nell'auto e a metterlo in manette.
Il 57enne avrebbe pagato la multa emessa nei suoi confronti. È stato poi rilasciato, ma contemporaneamente è stato avviato un secondo procedimento contro di lui.