Ha pagato più che il biglietto Una donna acquista l'intera scorta di arachidi su un volo per paura di uno shock anafilattico
Temendo una grave reazione allergica, una donna su un volo Eurowings a corto raggio ha acquistato tutte le scorte di arachidi a bordo dell'aereo e le ha messe sotto chiave. Forse la situazione è esagerata, ma una buona preparazione al viaggio per chi soffre di allergie è sensata.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Su un volo da Düsseldorf a Londra, una donna compra tutte le confezioni di arachidi presenti a bordo e le mette sotto chiave.
- È allergica alle arachidi e teme uno shock anafilattico dovuto alla loro polvere che si diffonde nell'aria quando gli altri passeggeri le mangiano.
- Secondo uno studio scientifico questo non è possibile, ma una buona preparazione al viaggio per i soggetti allergici è comunque sensata.
Gli assistenti di volo sono abituati a molte cose, anche a quelle davvero più strane, oltre ai soliti passeggeri che urlano, bambini che si lamentano, cani che russano.
E naturalmente devono anche affrontare le allergie alimentari dei passeggeri dell'aereo. Ma la reazione di un passeggero su un volo Eurowings da Düsseldorf a Londra ha sorpreso il personale di bordo.
Con la frase «Li compro tutti!» ha acquistato tutte le confezioni di arachidi che si trovavano a bordo, per un totale di 48. Il motivo: la paura di una reazione allergica.
Arachidi per tre volte il prezzo del biglietto
Secondo quanto riportato dai media, Leah Williams ha chiesto al personale di bordo, subito dopo l'imbarco, di informare gli altri passeggeri della sua allergia alle arachidi.
Aveva già subito uno shock anafilattico a causa di questa allergia.
Tuttavia, la sua richiesta è stata rifiutata, dicendo che era contraria alle linee guida della compagnia aerea: «L'assistente di volo non mi ha nemmeno guardata negli occhi. Penso che fosse infastidita perché stavo bloccando la coda», ha raccontato la donna alla rivista «Insider».
Williams ha poi comprato tutti i pacchetti di noccioline a bordo, per circa 160 franchi svizzeri. Secondo il «Mirror», si tratta di una somma pari a tre volte il costo del suo biglietto aereo.
Il personale di bordo avrebbe imballato le noccioline in un sacchetto di plastica e le avrebbe riposte nella zona anteriore della cabina. Non è ancora noto se i passeggeri abbiano portato con loro a bordo, di propria iniziativa, altre noccioline.
Lo shock da allergia può essere fatale
Eruzione cutanea, formicolio alla bocca e alla gola, problemi di circolazione: anche il consumo di una sola arachide può provocare questi sintomi in caso di allergia. Il cosiddetto shock anafilattico può addirittura essere letale.
Uno studio scientifico dell'American Academy of Allergy, Asthma & Immunology è giunto alla conclusione che la polvere di arachidi non si diffonde nell'aria, che inalare i vapori del burro di arachidi non provoca reazioni e che toccarlo provoca al massimo una lieve irritazione locale.
Naturalmente, si può sempre essere prudenti.
Viaggiare con l'allergia alle arachidi: quattro consigli per la preparazione
- Controllare l'assistenza medica sul posto. Prima ancora di iniziare il viaggio, verificate le condizioni dell'assistenza medica locale. C'è uno studio medico a portata di mano o un ospedale? Questa informazione può essere fondamentale se si subisce un grave shock da allergia mentre si è in vacanza.
- Stipulare un'assicurazione sanitaria di viaggio. Quando scegliete un'assicurazione, assicuratevi che copra anche i costi delle reazioni allergiche gravi.
- Conoscere il vocabolario importante. «Ci sono arachidi in questo piatto?». È utile conoscere questa frase nella lingua del Paese in cui si viaggia. Anche termini come studio medico, allergia o farmacia possono aiutare le famiglie colpite a comunicare in caso di emergenza.
- Preparare i farmaci d'emergenza. Il passaporto per le allergie e il set di farmaci d'emergenza dovrebbero essere a portata di mano per le persone colpite durante il viaggio. Buono a sapersi: affinché l'autoiniettore di adrenalina, che comprende una siringa, sia ammesso in aereo, è necessario un certificato di viaggio del medico, preferibilmente anche in inglese. Il contenuto può essere conservato a un massimo di 25 gradi Celsius, in modo che mantenga il suo effetto. Se avete con voi una borsa termica speciale, siete ben attrezzati per la vostra vacanza.
