Una curiosa disputa sul parcheggio sta dominando le prime pagine dei giornali a Derby, nel Regno Unito.
Rosey Hudson deve pagare oltre 1'900 sterline, l'equivalente di oltre 2'100 franchi, alla società di parcheggi Excel Parking, anche se ha dimostrato di aver pagato ogni volta l'intera tariffa del parcheggio, come riporta la BBC.
Il motivo: spesso pagava solo dopo cinque minuti, il che è considerato un'infrazione secondo le regole del gestore. La britannica ritiene che le richieste siano del tutto sproporzionate e chiede giustizia.
La società di gestione si oppone: le regole sono chiare
Dal febbraio 2023, la donna utilizzava regolarmente il parcheggio mentre lavorava in un centro commerciale vicino. L'unica macchinetta era rotta e il suo cellulare non aveva segnale. Ha quindi pagato con l'app del parcheggio non appena si è trovata nei pressi del WiFi del centro.
Nonostante il pagamento integrale, ha ricevuto dieci avvisi di divieto di sosta, ovvero sanzioni, per un totale di quasi 2'000 sterline con spese e interessi.
La società di gestione Excel Parking sostiene che le regole del parcheggio sono chiare: la tariffa deve essere pagata entro cinque minuti dall'arrivo. La malcapitata ritiene che questa regola sia irragionevole: «Cosa dovrei fare se la macchinetta non funziona e non c'è segnale?».
La società di gestione sostiene che ha impiegato in media quasi un'ora per elaborare i suoi pagamenti, un'affermazione che lei respinge con forza.
Numerosi clienti di un negozio vicino hanno avuto esperienze simili. Alla fine l'esercente ha avvertito delle sanzioni e ha rimosso il parchimetro, cosa che ha creato ancora più confusione.
Rosey si sta preparando per una causa in tribunale: «Spero che il mio caso possa aiutare altri che si sono trovati in una situazione simile».
Il tribunale si pronuncerà sul caso nei prossimi sei mesi. Excel Parking mantiene la sua posizione: «L'automobilista non ha rispettato le regole del parcheggio e se ne assume la responsabilità». Lei è fiduciosa: «Ho pagato e credo che il giudice lo riconoscerà».